Il Bologna frena il suo ritmo-Champions, rimonta l’Empoli con un gran gol di Dominguez ma non va oltre l’1-1, stesso risultato dell’andata. Al Castellani tutto si consuma nel primo tempo: al gol di Colombo al 23′ (deviazione sotto porta su ottimo cross dalla sinistra di Pezzella) risponde il giovanissimo esterno argentino, che poco prima dell’intervallo sfodera un meraviglioso tiro al volo sul cross spiovente di Lykogiannis, un colpo di genio alla Totti, o come se ne vedono sempre più di rado in serie A.
Il pareggio, giusto per quel che s’è visto in campo nel dipanarsi di una gara a tratti nervosa e asfissiata da marcature strettissime, non esalta la classifica delle due squadre ma dà comunque ossigeno ai toscani (reduci da 1 punto nelle precedenti sei partite) e tiene ancora in zona Europa i rossoblù, che mercoledì sera avevano sconfitto il Borussia Dortmund al Dall’Ara nella penultima gara di Champions. Per sfidare D’Aversa, Italiano s’è affidato al blocco di titolari già utilizzato in Europa, rinunciando solo all’infortunato Orsolini (al suo posto Dominguez), a Castro (in favore di Dallinga) e a Pobega (sostituito da Moro).
Partenza un po’ prudente dei rossoblù, che non trovano sbocchi a causa del buon posizionamento dei toscani, sempre in raddoppio di marcatura. La velocità dell’Empoli viene premiata al 23′: sulla corsia di Dominguez e Holm, Fazzini e Pezzella confezionano la sortita offensiva concretizzata dalla deviazione vincente di Colombo, che brucia sul tempo Lucumì. L’Empoli però si fa male da solo: al 43′ il portiere Vasquez esce a vuoto e procura un fallo laterale al Bologna, sugli sviluppi del quale Lykogiannis crossa verso il secondo palo, innescando la magia di Dominguez che vale l’1-1.
Dopo l’intervallo, Italiano aggiusta i giri dell’attacco, toglie il diafano Dallinga e mette in campo Castro, sperando che l’argentino alzi il ritmo. L’inerzia offensiva però rimane più o meno la stessa, anche se Odgaard va vicino al gol al 72′ con un tiro sporcato dalla difesa toscana. Negli ultimi minuti Italiano aggiunge Ferguson e Fabbian (giù Moro e Odgaard), ma senza ottenere l’effetto sperato. Ad andare vicino al gol, invece, è un difensore: al 79′ Beukema si ritrova in area di rigore toscana e in caduta libera tira addosso a Vasquez (sulla stessa azione Lucumì lamenta una trattenuta).
Nemmeno l’ingresso di Iling, l’autore del gol-vittoria col Dortmund, cambia lo spartito. Il Bologna sale a quota 34 punti in classifica, scavalca la Fiorentina (che però ha una gara in meno) e mette nel mirino la Juventus, distante ora tre punti e con una partita giocata in più. Il 29 gennaio i rossoblù sono attesi a Lisbona, sponda Sporting, per l’ultima uscita in Champions League. In Portogallo sono attesi 2.500 tifosi, tanti quanti hanno applaudito il Bologna uscito imbattuto ad Empoli.
Empoli (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidz, Ismajli, Viti; Gyaesi, Henderson (13′ st Maleh), Grassi (26′ st Anjorin), Pezzella (37′ st Cacace); Esposito, Fazzini; Colombo (37′ st De Sciglio). All. D’Aversa
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Holm, Beukema, Lucumì, Lykogiannis (30′ st Juan Miranda); Freuler, Moro (28′ st Ferguson); Ndoye, Odgaard (28′ st Fabbian), Dominguez (39′ st Iling-Junior); Dallinga (1′ st Castro). All. Italiano
Marcatori: 23′ Colombo, 44′ Dominguez.
Note: ammoniti: Henderson (E), Grassi (E), Pezzella (E).
Arbitro: La Penna