Davide Possanzini, tecnico del sorprendente Mantova capolista, ha presentato così il big-match esterno contro la Triestina, che si disputerà allo stadio "Omero Tognon" di Fontanafredda (per via dei problemi al manto erboso del "Nereo Rocco"):
"L'approccio è sempre lo stesso, l'abbiamo preparata in pochi giorni ma l'abbiamo preparata bene, cercando di capire quali saranno le insidie e quali potrebbero essere i punti deboli dei nostri avversari. È chiaro che si tratti di un test importante perché giochiamo con la Triestina, che non ha certo negato i propri obiettivi e in più perché comunque noi stiamo facendo un bel percorso. Quindi per noi è un test per capire di fronte a una squadra così forte a che punto siamo, quindi siamo pronti, siamo tutti curiosi e abbiamo voglia di fare una grande partita. Mi dispiace non giocare a Trieste anche perché uno stadio così bello in C è comunque motivo di soddisfazione giocarci e l'atmosfera comunque ti dà delle motivazioni in più. La Triestina ha giocatori di qualità, tanti giocatori di qualità e forti, lo dimostrano i numeri. Sarà una bella partita, per noi è un grande banco di prova ma anche una partita bella da giocare. Dobbiamo capire di che pasta siamo fatti".