Bye bye, “Professore”. Finisce qui l’avventura di un altro degli eroi del terzo scudetto, che era già sparito dai radar da un po’ e adesso dice addio anche ufficialmente alla maglia del Napoli, con un divorzio consensuale annunciato attraverso un comunicato dal club azzurro. “La SSC Napoli e Mario Rui Silva Duarte comunicano di aver concordato di comune intesa la risoluzione dei contratti in essere a partire dal 30 dicembre 2024. Il Napoli ringrazia Mario Rui per l’impegno profuso negli anni trascorsi in maglia azzurra, augurandogli il meglio per il prosieguo della sua carriera”.
Da questo momento in poi il difensore portoghese (finito ai margini della rosa da luglio ed escluso pure dalla lista dei giocatori utilizzabili in campionato) sarà libero dunque di trovarsi un’altra squadra, dopo essersi allenato in disparte al centro sportivo di Castel Volturno negli ultimi quattro mesi. Il giocatore non ha mai fatto parte del nuovo progetto tecnico di Antonio Conte e in estate aveva rifiutato le richieste ricevute da altri quattro club, preferendo restare in città per motivi personali. Ma la sua volontà di non essere ceduto gli era costata la rottura con Aurelio De Laurentiis e anche con il suo agente storico, Mario Giuffredi. Il rapporto tra i due è diventato addirittura oggetto di una battaglia legale, in Federcalcio.
Con il Napoli invece Mario Rui si è accordato per la risoluzione consensuale del contratto e potrà per questo evitare di rimanere fermo fino a luglio. Ma si tratta comunque di un divorzio doloroso, che allunga la lista degli eroi del terzo scudetto azzurro già andati via: da Osimhen a Lozano, da Kim a Zielinski ed Elmas. Dalla grande festa del 2023 è passato soltanto un anno e mezzo, eppure sembra un’eternità.
