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Marotta laureato ad honorem: “Grazie allo Stadium tanti scudetti alla Juve. Ora tocca a Milano”

Il presidente dell’Inter a 68 anni è stato nominato dottore in Marketing e mercati globali all’università Bicocca. Ed è tornato sul tema stadio: “Importantissimo per un club avere uno stadio moderno”

MILANO – “Alla Juventus vincemmo sette scudetti di fila grazie allo stadio moderno. Ora ne ha bisogno anche Milano. Grave non aver ottenuto la finale di Champions del 2027 e che sia a rischio l’Europeo del 2032. Questo problema annoso va risolto al più presto”, lo ha detto fra gli applausi dell’aula magna il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, nella cerimonia con cui l’università Bicocca gli ha conferito la laurea magistrale in Marketing e mercati globali.

Marotta: “Arrivare alle finali è un successo”

Marotta dal palco ha ripercorso i suoi primi passi nel mondo del calcio, come dirigente del Varese: “Ho cominciato a lavorare molto presto, e per questo non ho concluso gli studi. Sbagliato essere arroganti, ma importante l’ambizione. Bisogna cercare di arrivare primi, non terzi o quarti”. Poi ha parlato delle finali di Champions League perse, da dirigente della Juventus prima e dell’Inter poi: “In Italia non abbiamo cultura della sconfitta. Arrivare a una finale di Champions è un traguardo”.

In platea Galliani e Braida

Il picco degli applausi si è avuto quando Marotta ha detto: “Non faccio il politico, ma dico che i bambini dovrebbero potere giocare a calcio o fare qualsiasi altro sport gratis, senza dovere pagare una retta”. Fra i presenti, oltre a gran parte dello stato maggiore del club nerazzurro, anche molte figure di vertice del calcio italiano di ieri e di oggi, da Ariedo Braida ad Adriano Galliani, dall’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, all’ad della Lega di Serie A, Luigi De Siervo, il direttore generale dell’Atalanta, Umberto Marino, e Guido Borghi, suo primo presidente al Varese. Assenti invece il ds interista Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin, partiti con la squadra per la trasferta di Cagliari.

La rettrice Iannantuoni: “Marotta innovatore”

La rettrice Giovanna Iannantuoni, nel consegnare la laurea al dirigente sportivo, ha dichiarato: «Il nostro ateneo conferisce la laurea honoris causa a personalità che si sono distinte per contributi significativi nel loro campo, e Giuseppe Marotta si è affermato negli anni come uno dei protagonisti in ambito manageriale e sportivo. La sua visione e la capacità di innovare i modelli organizzativi possono essere fonte di ispirazione per chi si prepara ad affrontare le sfide del futuro”.

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