La questione Var e arbitri è come la politica, va verso una deriva populista. Non voglio fare lo snob, ma la situazione è inarrestabile. O persone sane di mente e buona volontà avranno il coraggio che ho avuto io di essere impopolare, o da questo stato di cose non si uscirà. Sono stato deriso perché mi dicevano che ero contro il progresso, ma a parte questo, il punto è che del problema non si è parlato.
Tudor ha ragione, ma le cose vanno dette prima
Quando Tudor dice che una regola del genere è una vergogna ha ragione, solo gli allenatori dovrebbero porre il problema prima e nelle sedi preposte. Dopo la partita infatti si è poco credibili, perché ognuno ha i propri interessi da difendere. Il Var è inadeguato perché non rispetta il gioco e l’intelligenza dei calciatori, non ne rispetta l’abilità nell’usare il corpo per vincere un contrasto.
Il Var è una barzelletta, i calciatori ci ridono sopra
Molti dicono che risolve fatti macroscopici, e per questo vale la pena di prendersi tutti questi errori marchiani… Non sono per niente d’accordo: l’espulsione per un piede alto è accettabile se c’è la volontà di fare male, ma se questo va alto dopo un normale scontro di gioco è un’altra storia. Se il gomito urta la faccia di un avversario non è detto che sia una gomitata. Yildiz lo scorso anno ha preso due giornate per una cosa ridicola tra calciatori, che però il Var ha fatto diventare grandissima. I calciatori a volte ridono. Perché sanno benissimo che il Var è una barzelletta sulla quale scherzare. E il problema non si risolve mettendo ex calciatori al monitor.
Rocchi e Orsato, quando li sento parlare…
Serve gente che voglia bene al calcio. Ma anche tra i giornalisti ce ne sono? Ormai in televisione sono tutti tifosi di qualcuno. Io sarei in difficoltà se dovessi commentare il Catanzaro, ma per il resto sono un professionista e giudico quello che vedo. C’è bisogno urgente di un Cda di volonterosi capaci di fare un protocollo serio, altrimenti è cupa. La sensazione è che tra 10 anni (almeno lo spero) saremo qui a dire le stesse cose. Perché quando sento parlare Rocchi e Orsato (che stimavo da arbitro), mi sembra di sentire gente che non è mai stata su un campo di calcio.
Var utile solo per il fuorigioco. Ma a certe regole
Invece sarebbe facile. Il Var solo per il fuorigioco: stop. Ma anche lì ci sarebbe da parlare: accetto che se uno ha il naso più lungo va in fuorigioco. Però andrebbe mostrato quando parte la parte la palla se si vogliono fare le cose per bene e con onestà. Tirare la riga fa bene, ma fare anche vedere la partenza della palla. Perché basta un fotogramma perché la posizione sia o meno regolare.
Alla Juventus servono leader…
Passo finalmente al calcio giocato. La Juve al netto del Var poteva portare a casa la partita. Però il pareggio è sacrosanto. Gatti deve diventare leader se Bremer non c’è, Yildiz deve imporsi con il gioco e non solo con i gol spettacolari, Thuram stesso ha giocato male. Insomma, la Juve ha bisogno di trovare i suoi trascinatori, ma sarà in campionato di sofferenza per restare ad altissimo livello.
…e all’Inter cattiveria
L’Inter contro il Sassuolo ha fatto valere individualità e tecnica per portare a casa la partita. E’ una squadra fortissima, ma deve ritrovare la cattiveria necessaria per poter competer on il Napoli. E la cattiveria ce l’hai se profondo almeno l’85% delle potenzialità in ogni gara. Basta guardare Modric per capire la differenza. Ha un livello di prestazione sempre dall’8 al 10. Va al 6 se la squadra prende una imbarcata. Allegri questo lo ha capito e lo toglierà solo se costretto. E’ un giocatore intelligentissimo, e l’intelligenza vince sempre contro i difetti del mondo dello sport, compresa la critica becera. Il Milan sta crescendo, ma capiremo nelle prossime gare contro il Napoli e Juve di che pasta è fatto.
Bel Como, qualità e gamba. E Chiorri non era più forte di Roberto Baggio
Il Como è veramente una bella idea di calcio. Sono giocatori tecnicamente molto forti, ma Fabregas pretende anche la gamba. E lì ce l’hanno tutti, compreso il tecnicissimo Paz. Faccio un esempio. Ho sentito dire che Chiorri era più forte di Roberto Baggio. Insomma… Io Baggio l’ho conosciuto prima degli infortuni, era come Zico: basso, gambe toste e corte. Chiorri aveva una grandissima classe, vero, ma andava nettamente più piano.
Chiudo con il derby romano, che secondo me è stata una sorpresa. Sia per la gestione di Pellegrini da parte di Gasperini, sia per la sconfitta della Lazio. La Roma si arrampica, ha i punti che merita ma li ha sofferti tutti tantissimo. E questa capacità fa ben sperare.