La Juventus a Venezia ha fatto quello che doveva fare, ma nella maniera peggiore: non un minimo di serenità in una partita che è stata lo specchio fedele di una annata da dimenticare. Mi dispiace per chiunque abbia lavorato a questa Juve, ma veramente questa stagione è stata indecifrabile. Ora parte la ricostruzione, ma rimettere tutto a posto non sarà facile. Tudor ha fatto bene a reclamare chiarezza prima del mondiale per club (anche se poi guiderà regolarmente la squadra negli Usa), perché una volta finita la manifestazione avrebbe pochissimo tempo per trovare una nuova sistemazione.
A Conte farebbe piacere allenare la Juve
Però mi sembra chiaro che la società punti a Conte sopra ogni cosa, e allo stesso Conte farebbe molto piacere allenare la Juve il prossimo anno. Comunque vada, i prossimi due mesi li vedo assai complessi, per la Juventus e per chi avrà la responsabilità di decidere.
Il Napoli è una squadra con grande futuro
Il Napoli, Conte o no, è una squadra con un futuro, composta da gente che ha già vinto ed è ancora giovane. Politano, McTominay, Di Lorenzo sarebbero in grado di fare la differenza in qualsiasi squadra. Comunque, se il matrimonio con De Laurentiis dovesse interrompersi, se fossi nel presidente punterei su Allegri: è il migliore per gestire una squadra che ha già vinto.
Inter, le ultime spiagge non sono mai una cosa positiva
L’Inter, l’ho già detto altre volte, merita solo un plauso per essere arrivata in fondo a tutte le competizioni. La stagione va archiviata già come spettacolare, però il clima da ultima spiaggia che si respira verso la finale di sabato con il Psg non è mai piacevole per approcciare a una partita così importante e difficile.
Milan, scegliere i calciatori di persone e non al computer. Così eviterebbe i rapper
Passando al Milan, mi sembra che un po’ tutto debba cambiare alla radice (e in questo l’ufficializzazione di Tare come ds ha notevole importanza), a partire dalla maniera di scegliere i giocatori. Devono andare a prenderli di persona invece che valutarli con il computer. Conoscere il loro ambiente e le famiglie, capire se il ragazzo vuole fare il calciatore o il rapper. Perché se uno che arriva sa calciare benissimo il pallone ma non ritiene che vincere sia importante, allora prenderlo è tempo perso. Circa il tecnico che arriverà, anche se vedo che ha manifestato l’intenzione di restare a Marsiglia, io punterei su un uomo di rottura come De Zerbi.
Roma capolavoro, la Lazio a conti fatti un fallimento
Chiudo con le romane. La Roma è stata pazzesca, ha fatto un capolavoro, ma di quelli esagerati. L’impresa di Ranieri di portare la squadra in Europa League è quasi paragonabile alla vittoria con il Leicester. Circa la Lazio, mi dispiace per Baroni. Da come era partita la stagione della squadra è però lecito parlare di fallimento. In proiezione, vediamo il lato positivo: non fare la Conference non è così male, è una rottura di scatole.