PARIGI – L’affaire svedese in cui è precipitato Kylian Mbappé dopo il suo soggiorno a Stoccolma comincia a precisarsi. Il nome del campione francese è citato in un’inchiesta per stupro dopo la denuncia di una ragazza. Mbappé è indagato come “ragionevole sospetto” nell’indagine, il livello più basso di incriminazione previsto dalla legge. In un primo tempo la sua avvocata aveva escluso qualsiasi fatto che potesse portare a un’incriminazione del genere. “Il mio cliente è esterrefatto da questa storia di cui non sa niente. Non capisce da dove viene” ha spiegato Marie-Alix Canu-Bernar, legale del calciatore, annunciando querela contro ignoti. A proposito di un eventuale incontro con la vittima che avrebbe sfociato in violenza, l’avvocata aveva aggiunto: “È impossibile perché non è mai solo”, ricordando la presenza costante della sua guardia del corpo.
Un caso internazionale
Nelle ultime ore però la linea di difesa è cambiata. Anche perché lo scandalo è diventato un caso internazionale che rischia di travolgere l’immagine di uno dei più grandi calciatori al mondo. Mbappé riconosce ora di aver avuto una relazione sessuale “consenziente” durante il suo soggiorno nella capitale svedese. L’incontro sarebbe avvenuto nella notte di giovedì 11 ottobre al Bank Hotel, dopo una serata alla discoteca V dove il calciatore di venticinque anni ha privatizzato una stanza con l’amico Nordi Mukiele. L’entourage di Mbappé insiste sul fatto che si è trattato di un incontro sessuale consenziente. E viene precisato che il giovane campione ha una serie di messaggi telefonici scambiati con la donna poche ore dopo aver lasciato l’hotel. Sms che dimostrerebbero che non c’è stata nessuna violenza. Gli avvocati di Mbappé hanno però il timore che potrebbe essere un’altra donna ad averlo accusato nella denuncia. Nei due giorni passati a Stoccolma, e in particolare nelle serate passate nella discoteca, il calciatore infatti avrebbe incrociato altre ragazze. L’affaire è solo all’inizio e rischia di far precipitare Mbappé in un lunga battaglia per difendersi.