A 26 anni ancora da compiere, Kylian Mbappé sta già iniziando a costruire il suo futuro dopo la carriera di calciatore. Ha, infatti, deciso di diventare l’azionista di maggioranza del Caen, club che ha chiuso la scorsa stagione al sesto posto il campionato di Ligue 2. Il neo attaccante del Real Madrid rileverà l’80% delle azioni dal fondo d’investimento americano Oaktree, proprietario dal 2020, che aveva intenzione di ritirarsi già da un anno e mezzo. Il restante 20% resterà nelle mani dell’attuale presidente del consiglio di sorveglianza del club Pierre-Antoine Capton.
Mbappé pagherà anche i debiti del club
Mbappé che si accollerà anche i debiti del club, dovrebbe nominare presidente, secondo il quotidiano Le Parisien, Ziad Hammoud, attuale direttore generale della società che cura l’immagine del fuoriclasse francese. La notizia, ancora non ufficiale, ha già avuto un impatto però sulle operazioni di mercato che stava portando avanti il club normanno. Sembrerebbe, infatti, che la cessione al Sunderland di Alexandre Mendy, capocannoniere dell’ultima stagione di Ligue 2, è stata per il momento bloccata perché il clan di Mbappé vuole prima incontrarsi con l’entourage del giocatore della Guinea-Bissau per cercare di convincerlo a restare.
Perché il Caen? Ha creduto in lui quando era bambino
In molti in Francia si stanno chiedendo perché Mbappé abbia scelto proprio il Caen. E’ probabile per motivi affettivi visto che nel 2013, quando aveva 15 anni, aveva superato il provino fatto proprio con il Malherbe che però non potè permettersi di investire 200mila euro per ingaggiarlo a causa del mancato ritorno in Ligue 1. Mbappé virò allora per le giovanili del Monaco da cui spiccò il volo. Ma l’affetto per il Caen, che lo seguiva da 3 anni e aveva sempre creduto in lui, probabilmente non lo ha mai dimenticato.