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McTominay e Gilmour l’arma in più di Conte, è il “motore” scozzese

I due nuovi acquisti di fine mercato sono rientrati a tempo record in città dopo i rispettivi impegni con la loro Nazionale e saranno presenti alla ripresa degli allenamenti al centro sportivo di Castel Volturno

Piede sull’acceleratore. È pronto ad accendersi e a salire al più presto possibile di giri il nuovo motore made in Scozia del Napoli, che da oggi pomeriggio comincerà a fare sfoggio dei suoi potenti cavalli grazie al debutto in gruppo di Scott McTominay e Billy Gilmour.

I due nuovi acquisti di fine mercato sono infatti rientrati a tempo record in città dopo i rispettivi impegni con la loro Nazionale e saranno dunque presenti alla ripresa degli allenamenti al centro sportivo di Castel Volturno, che riapre i suoi battenti dopo le 48 ore di vacanza concesse da Antonio Conte agli azzurri.

Il mini campionato d’agosto è alle spalle e adesso comincia di fatto quello vero, con gli organici finalmente a disposizione degli allenatori al gran completo. Per questo diventa fondamentale concludere al più presto il rodaggio e trovare gli equilibri definitivi. Il nuovo Napoli è uscito con 6 punti in classifica dalle prime 3 giornate e può quindi ritenersi soddisfatto per la sua partenza in campionato, che sulla carta minacciava di essere a handicap per i ritardi sul mercato.

Pur salendo in corsa sul prototipo azzurro, infatti, Lukaku (1 gol) e Neres (2 assist e una espulsione procurata) sono riusciti lo stesso a dare un contributo decisivo alla squadra, pur essendo entrambi in ritardo di forma e quasi privi di intesa con i compagni. Ora è il momento di McTominay e Gilmour, due giocatori fortemente voluti da Conte e già in ottima condizione fisica, visto che avevano svolto la preparazione con i loro club precedenti: Manchester United e Brighton.

I centrocampisti scozzesi stanno bene e lo hanno dimostrato in Nazionale, segnando entrambi (3 reti complessive) e facendo stropicciare gli occhi a distanza ai tifosi azzurri, che sperano di vederli già all’opera domenica a Cagliari. Ma anche McTominay e Gilmour hanno messo nel mirino lo stesso obiettivo. Lo conferma il loro viaggio lampo nella notte dal Portogallo a Napoli, che ha permesso ai nuovi acquisti di rientrare in anticipo con un volo privato a Capodichino dal loro impegno con la Nazionale in Nations League.

I due centrocampistisi sono organizzati per essere in città più presto possibile e hanno utilizzato la giornata di ieri per cominciare ad ambientarsi, in primis facendo una ricognizione sulla zona in cui immaginano di prendere casa. Meglio giocare d’anticipo, visto che da oggi la loro attenzione dovrà essere focalizzata sul campo. Ad attendere a Castel Volturno i giocatori scozzesi c’è infatti con le braccia aperte l’inflessibile Conte, che finora ha dovuto affrontare in emergenza le sfide con Modena ( Coppa Italia), Verona, Bologna e Parma e ora vuole arrivare nella migliore situazione possibile alla trasferta di domenica a Cagliari, tant’è che il tecnico leccese ha apprezzato la determinazione con cui Lukaku e Neres si sono allenati in disparte durante le giornate libere.

L’assenza degli 11 Nazionali è stata un’ulteriore complicazione, che però (con le eccezioni di Rrahmani e Anguissa, gli ultimi a rientrare) si sta risolvendo in fretta. Ma Conte dovrà lavorare soprattutto con Gilmour e McTominay, che erano stati tesserati a poche ore dalla partita con il Parma e avevano fatto in tempo solo a fare una rapida passerella davanti ai tifosi del Maradona. Nella trasferta di Cagliari i due nuovi centrocampisti saranno invece a disposizione e hanno una settimana di tempo per avanzare nelle gerarchie azzurre, dalla comunque confortevole certezza di essere convocati e andare come minimo in panchina. Idem per Folorunsho, tornato a disposizione. Finora a centrocampo Conte ha potuto disporre solamente di Lobotka e Anguissa, costretti a fare sempre gli straordinari nelle prime quattro partite della stagione, tra Coppa Italia e campionato.

D’ora in poi invece ci saranno come preziosissime alternative anche McTominay e Gilmour, che con Folorunsho aumenteranno la concorrenza nel reparto e daranno la chance al tecnico del Napoli di qualche variante di natura tattica. A Cagliari sarà infatti confermato il 3- 4- 2- 1, ma già dalla successiva trasferta di Torino con la Juve saranno utilizzabili come piano B anche il 4- 3- 2- 1 e il 4-3-3. Il tempo per il rodaggio sta per scadere. Ma col nuovo motore scozzese sarà più facile spingere sull’acceleratore.

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