Il conto alla rovescia s’assottiglia: meno cinque. Sabato pomeriggio (ore 18,30) comincia con grandi aspettative la serie A e tocca ai campioni d’Italia in carica del Napoli tenere doverosamente a battesimo la nuova stagione, in cui gli azzurri scenderanno in campo con lo scudetto sulle maglie. La difesa del titolo tricolore parte dalla trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo e la squadra di Antonio Conte avrà subito sulle spalle il peso supplementare dei favori del pronostico, visto che un po’ tutti – addetti ai lavori, bookmaker e in maniera anche interessata le dirette concorrenti – considerano probabile il bis del capitano Giovanni Di Lorenzo e dei suoi compagni. Un motivo in più per mantenere altissima l’asticella della concentrazione: già dalla ripresa degli allenamenti prevista per oggi al centro sportivo di Castel Volturno. I giocatori – reduci dal durissimo lavoro nel doppio ritiro estivo in Trentino e in Abruzzo – hanno avuto la possibilità di ricaricare le pile con tre giorni di meritata vacanza e hanno il motore pieno di benzina. Ci sono dunque i presupposti ideali per ripartire di slancio, con l’ambizioso e legittimo obiettivo di dare continuità al trionfo inatteso dello scorso torneo.
Il Napoli è reduce da tre campionati vissuti tra alti e bassi sulle montagne russe: primo nel 2023, decimo nel 2024 e di nuovo campione nel 2025. Vincere sempre non è ovviamente possibile, ma è doveroso attendersi dagli azzurri una difesa del titolo molto più determinata rispetto a due anni fa, quando la sbornia tricolore – e gli addii pesanti di Spalletti e Giuntoli – trasformarono in una mesta via crucis la successiva stagione con il tricolore cucito sulle maglie. Aurelio De Laurentiis ha tuttavia imparato da quei gravi errori di onnipotenza (“Questa squadra può allenarla chiunque”, disse dopo aver conquistato il primo scudetto della sua ultra ventennale gestione) e si è dato quindi da fare per non perdere anche Conte: prima convincendolo a rimanere e poi lavorando in sinergia con il tecnico leccese sul mercato. Molto è già stato fatto – fantastico il colpaccio De Bruyne – e c’è ancora tempo per completare la campagna acquisti con gli ultimi ritocchi, indispensabili. D’ora in poi però la parola passa soprattutto al campo, con i tifosi carichi d’entusiasmo e pronti a onorare il loro ruolo di dodicesimo uomo: abbonamenti sold out al Maradona e tutto esaurito nel settore Ospiti per il debutto a Reggio Emilia, dove saranno in 5 mila.
“Difendiamolo”, c’era scritto a Castel di Sangro sullo striscione esposto dagli ultrà, allo stadio Patini. Il Napoli questa volta ha i mezzi per onorare lo scudetto che porta sulle maglie e l’esperienza per non ripetere la tragicomica esperienza di due anni fa, grazie anche alla solida guida di un allenatore scrupoloso e soprattutto di un vincitore seriale come Conte. Il lavoro nei ritiri estivi è stato ottimale e le incognite per gli azzurri sono solo due: l’inserimento dei nuovi acquisti e gli infortuni, con due big che non saranno a disposizione nel debutto con il Sassuolo: Buongiorno e soprattutto Lukaku. Il difensore andrà infatti al massimo in panchina a Reggio Emilia, pur essendo vicino al recupero. Oggi si conoscerà invece la sorte di Big Rom, finito ko per un problema muscolare nell’amichevole di giovedì scorso con l’Olympiakos. I primi esami medici hanno fatto scattare l’allarme: oggi supplemento di indagini per fugare il timore di un lungo stop, che in caso di lesione grave potrebbe durare oltre un mese. Ma è inutile fasciarsi la testa in anticipo. Si tratta solo di attendere il verdetto.