Walter Junior Messias, calciatore del Milan si è raccontato in una lunga intervista sul canale Twitch de “Gli Autogol”. Il brasiliano ha affrontato diversi temi, partendo dal suo arrivo in Italia fino all’esperienza in rossonero.
Sull’arrivo in Italia, Messias ha dichiarato: “Quando sono arrivato ho iniziato un lavoro di consegne e l’azienda aveva una squadra: facevamo tornei CSI e UISP. Era bello, il fine settimana, dopo aver lavorato, andare a divertirsi con gli amici. Correvo e facevo gol”.
Poi la chiamata del Milan: “Un sogno che si realizza: il Milan è tra le squadre più grandi del mondo. Un’emozione unica dopo il percorso che ho fatto. Non è stata una trattativa facile ma quando il mio agente mi ha detto che c’era questa opportunità, sono rimasto sorpreso”.
Su Ibrahimovic: “Una volta mi ha dato un calcio in faccia. La prima volta che l’ho visto stavamo mangiando insieme e lui mi dice “Tu non parli?” e poi mi ha detto ‘Bravo, bravo perché tu lavori e basta’. La voglia che ha a 40 anni è impressionante”. Messias conclude, parlando dello scudetto: “Ci manca davvero poco per vincere: sarebbe davvero un pezzo di storia in una squadra come il Milan, è una cosa unica”.