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Milan-Bruges 3-1, la doppietta di Reijnders sblocca i rossoneri in Champions. Esordio record per Camarda

Prima vittoria in Europa, decisivi nella ripresa i cambi di Fonseca dopo che i belgi – in inferiorità numerica – erano riusciti a pareggiare il vantaggio di Pulisic. Assist di Okafor e Chukwueze per la doppietta dell’olandese, l’attaccante diventa il più giovane italiano a debuttare nella coppa più importante

MILANO – Trascinato dalla doppietta di Reijnders, dalle rifiniture di Pulisic, dalle parate di Maignan e dalle discese di Theo Hernandez capitano redento, il Milan di Fonseca ha infine vinto la sua prima, sospirata partita della nuova Champions. Lo ha fatto col rilevante corredo del debutto di Camarda, che al 30’ della ripresa è diventato il più giovane italiano ad avere giocato nel torneo più importante (16 anni e 226 giorni). Solo il fuorigioco al Var gli ha impedito di firmare il 4-1 e di diventare, con la testata vincente su cross di Reijnders, anche il più giovane marcatore della storia. Ma l’appuntamento, a occhio, è solo rinviato.

«La cronaca della partita»

Leao, un’ora senza acuti e qualche fischio

In sostanza l’unico a perdere, oltre all’audace Bruges (partenza sprint, con due miracoli di Maignan e una traversa in 8’, prima del pasticcio del veterano Mignolet su corner di Pulisic e dell’espulsione alla cassazione Var di Onyedika per una pedata a Reijnders), è stato il malinconico Leao. Nelle sue 23 partite di Champions in 3 stagioni e mezza, ha segnato appena 3 gol: una miseria, rispetto a Vinicius, Mbappé e compagnia segnante. Questo rappresenta forse il punto più basso della sua traiettoria di campione troppo annunciato. Il numero 10 è infatti uscito dopo un’ora, col sottofondo di qualche fischio, sull’1-1.

I cambi decisivi di Fonseca

Il Bruges aveva da pochissimo raggiunto il pari, malgrado l’inferiorità numerica e grazie a una scempiaggine difensiva di Emerson Royal, che ha spalancato ancora la fascia destra agli avversari: così i due rimpiazzi sfoggiati dopo l’intervallo dall’artigiano Hayen – Vetlesen e il diciannovenne terzino Sabbe – hanno aggiustato il risultato. Fonseca ha allora rinunciato a Leao e a Loftus-Cheek a sua volta flebile e ha inserito sulle fasce Chukwueze e Okafor, spostando Pulisic dietro Morata. I due successivi gol di Reijnders, confezionati in fotocopia proprio da Okafor sulla sinistra regno dell’ineffabile Rafa e da Chukwueze sulla destra (fuga e cross basso per la girata rasoterra di Reijnders), hanno declassato di nuovo il talento portoghese a comprimario, dopo l’esclusione di sabato con l’Udinese.

La notte di Camarda

La scena madre, in tutti i sensi, è comunque la gioia di Camarda, il milanista che è voluto restare al Milan: ha salutato la Curva Sud e mamma e papà, prima di accasciarsi incredulo per il turbinio di emozioni. A ciglio più asciutto vanno segnalate le notizie a margine: i 100 daspo recapitati dalla polizia agli ultrà per via dei coltelli sequestrati a Firenze e la protesta sempre più forte dei Milan Club per il caro prezzi. A Fonseca rimane la soddisfazione del 3-1. Alla voce Champions, negli obiettivi minimi fissati dal Milan americano, ci sono i play-off di febbraio. Se si tratti appunto di minimalismo o di realismo (è solo la nona vittoria dal ritorno nella coppa principale, 4 anni fa, mentre 12 sono le sconfitte), lo diranno le prossime 5 partite: si comincia il 5 novembre in casa del Real Madrid.

Milan-Bruges 3-1 (1-0)Milan (4-2-3-1): Maignan; E. Royal, Gabbia (37′ Thiaw), Tomori, Hernandez; Fofana (30′ st Musah), Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek (15′ st Okafor), Leão (15′ st Chukwueze); Morata (30′ st Camarda) (57 Sportiello, 96 Torriani; 31 Pavlovic, 42 Terracciano, 28 Thiaw; 18 Zeroli). All.: Fonseca.Bruges (4-3-3): Mignolet; Seys (1′ st Sabbe), Mechele, Ordóñez, De Cuyper; Vanaken, Onyedika, Jashari (37′ st Nielsen); Talbi 81′ st Vetlesen), Jutglà (25′ st Skoras), Tzolis (25′ st Skov Olsen) (29 Jackers; 2 Romero, 58 Spileers, 17 Vermant) All.: Hayen.Arbitro: Felix Zwayer (Germania)Reti: nel pt 34′ Pulisic, nel st 6′ Sabbe, 16′ e 27′ ReijndersRecupero: 5′ e 5’Angoli: 5 a 3 per il MilanAmmoniti: Seys, Jashari, Morata, Skoras, Gabbia per gioco falloso, Leao, Camarda per comportamento non regolamentareEspulsi: Onyedika 40′ del pt.Spettatori: 58.649.

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