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Milan-Feyenoord 1-1: rossoneri fuori dalla Champions tra i fischi di San Siro

Non basta il gol di Gimenez dopo 38 secondi: la squadra di Conceiçao spreca tre occasioni d’oro nel primo tempo e nella ripresa viene raggiunta da Carranza. Ha inciso l’espulsione ingenua di Theo che, già ammonito, ha simulato in area avversaria

MILANO — Un incubo. Il Milan è fuori dalla Champions League, eliminato dal Feyenoord in una notte con tanti rimpianti e una buona dose di autolesionismo (“Ci siamo ammazzati da soli” dirà Ibrahimovic). L’espulsione di Theo Hernandez al 52’, un doppio giallo arrivato con una simulazione inaccettabile, stravolge la partita del Diavolo, poco concreto ma fino a quel momento in vantaggio grazie al gol di Gimenez e in apparente controllo. La storia cambia in un attimo di follia del terzino francese, che lascia i rossoneri in dieci e rilancia gli olandesi. Carranza, il centravanti che ha sostituito Gimenez, infila Maignan al 73’ e condanna il Milan, che doveva rimontare la sconfitta per 0-1 di Rotterdam. Sfumano 11 milioni di euro, svanisce il primo obiettivo stagionale, la qualificazione agli ottavi di Champions. Resta la Coppa Italia e la rincorsa al quarto posto in campionato. Un verdetto che fa male anche perché il Feyenoord non è superiore ai rossoneri, ma ha giocato meglio all’andata e ha saputo sfruttare il regalo di Theo al ritorno.

«la cronaca della partita»

L’espulsione di Theo Hernandez

E dire che il Milan parte a razzo. A Gimenez bastano 38 secondi per segnare ai suoi vecchi compagni: cross dalla destra di Pulisic, sponda di Thiaw per Gimenez che salta più in alto di Beleen. Gli olandesi sembrano storditi, ma riescono a restare a galla, approfittando anche di un Diavolo bello ma poco cinico. Il più pericoloso è Joao Felix, Hernandez colpisce un palo esterno e Gimenez non trova il tempo per andare al tiro su un buon suggerimento di Pulisic. Il Milan si specchia nella sua bellezza, e non chiude la partita. Prima dell’intervallo Theo, nervoso, prende un’ammonizione evitabilissima per una trattenuta su Moder. Poi, al rientro in campo, prova a ottenere un rigore lanciandosi a terra in area: Read non lo tocca, l’arbitro Marciniak non si casca ed estrae il secondo giallo per simulazione. In un attimo cambia la partita.

Milan fischiato a San Siro

Conceiçao dispone la squadra con un 4-4-1, con Joao Felix e Reijnders mediani in un centrocampo completato da Musah e Leao. Inserisce Bartesaghi, poi Fofana per Gimenez. Ma il Milan annaspa sulla pressione degli olandesi. A un quarto d’ora dalla fine, sull’ennesimo cross di Bueno, Carranza si infila tra Pavlovic e Bartesaghi e batte di testa Maignan. Il pareggio gela San Siro. Il Milan reagisce con un colpo di testa di Thiaw, prova con orgoglio a fare densità nella metà campo olandese, ma non spaventa mai il Feyenoord. Nel finale tutti contro tutti, una scena da far west che produce un rosso a Read e un giallo a Leao. Finisce 1-1, San Siro fischia: il Milan è fuori dalla Champions.

Il tabellino di Milan-Feyenoord

Milan 1 (1’ pt Gimenez)

Feyenoord 1 (28’ st Carranza)

Milan (4-2-3-1): Maignan 6 – Walker 6, Thiaw 6, Pavlovic 5, Theo Hernandez 3 – Musah 6 (38’ st Chukwueze sv.), Reijnders 5.5 (38’ st Abraham sv.) – Pulisic 6.5 (18’ st Bartesaghi 5), Joao Felix 5, Leao 5 – Gimenez 6.5 (25’ st Fofana 5.5). All. Conceiçao 4.5.

Feyenoord (4-3-3): Wellenreuther 6 – Read 6, Beelen 5, Hancko 6.5, Smal 6 – Milambo 6.5, Moder 6, Bueno 7 (30’ st Stengs 6) – Moussa 6.5 (43’ st Mitchell sv.), Redmond 5 (19’ st Carranza 7), Paixao 6. All. Bosschaart 7.

Arbitro: Marciniak (Pol) 6.5.

Note: ammoniti Moder, Joao Felix, Mitchell e Leao. Espulsi Hernandez e Read. Spettatori 54.749.

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