MILANO – La speranza era di aver risolto il problema a gennaio, invece il dossier centravanti è uno dei primi su cui dovrà immergersi il nuovo direttore sportivo del Milan. Sono passati due mesi dall’ultimo gol di Gimenez, il 18 febbraio nella gara di ritorno del play-off di Champions col Feyenoord. Venerdì Santi ha compiuto 24 anni e ha festeggiato col rientro in gruppo, superata la botta al costato che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca con l’Udinese.
Gimenez in panchina contro l’Atalanta
Una buona notizia per Conceiçao, che ha ritrovato anche Maignan. Mike ha smaltito i postumi del trauma cranico subito a Udine e questa sera sarà titolare contro l’Atalanta. Gimenez andrà invece in panchina, come accade ormai da metà marzo. La sua avventura in rossonero finora è a due facce: un avvio brillante (3 gol e un assist nelle prime cinque partite), poi si è smarrito e ha perso il posto a favore di Abraham e Jovic.
Jovic in vantaggio su Abraham
Contro la squadra di Gasperini dovrebbe giocare l’ex Real Madrid, ma è prevista una staffetta con l’inglese. Si stanno dimostrando più funzionali e soprattutto freddi sotto porta rispetto a Gimenez. Conceiçao sceglie chi va in campo seguendo la meritocrazia, non guarda al nome dietro la maglia. Quindi tra Atalanta e soprattutto Inter (mercoledì il ritorno della semifinale di Coppa Italia) giocheranno Jovic e Abraham, Ma, anche per loro, il futuro è un rebus.
Per Abraham possibile rinnovo del prestito
Jovic è in scadenza di contratto e a fine stagione saluterà. Più complessa la situazione di Abraham, arrivato in prestito dalla Roma in un’operazione che ha portato in giallorosso Saelemaekers. Le quotazioni di Tammy sono in crescita, il suo contributo sta diventando rilevante. A giugno bisognerà discutere tra i club dei due giocatori: possibile il rinnovo per entrambi del prestito.
La scelta del nuovo ds, Tare resta favorito
Temi di cui dovrà occuparsi il ds che si aggiudicherà il casting rossonero. Dopo l’incontro di lunedì con l’ad Furlani, Tare resta il grande favorito nella corsa con D’Amico e Sartori. Chi gestirà l’area tecnica sarà chiamato a scegliere l’allenatore del Milan che verrà (con Tare, in pole Allegri). Poi andranno fatte delle valutazioni su come ricostruire il Diavolo.
Quale futuro per Gimenez
Tra i vari argomenti sul tavolo, oltre ai rinnovi complicati di Hernandez e Maignan, anche quello sul centravanti: si andrà avanti con Gimenez o si cercherà di ricollocarlo puntando su altri profili? Ad oggi il Milan è orientato a dare fiducia al messicano, ma non è ancora il momento delle decisioni definitive. “Il meglio deve ancora venire, ne sono sicuro”, ha scritto Gimenez sui social del Milan. È la speranza di tutti. Santi ha sei partite (più almeno una di Coppa Italia) per cambiare marcia. E il suo destino.
