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Milan-Lecce, le pagelle: Theo devastante, Falcone resiste finché può

Promossi e bocciati della gara di San Siro

Milan

6.5 Maignan

Le puntate del Lecce nella sua area lo obbligano a tenere alta l’attenzione, specie in uscita. Parata da portiere scafato sul tiro rimbalzante di Ramadani e altre prodezze su tiri degli avversari in fuorigioco, perché non siu sa mai.

6 Emerson Royal

Il corridoio di destra è intasato, in più Rebic è uno slalomista da frenare. Il resto della serata è in surplace.

6 Gabbia

Anche per lui, dopo la gloria del derby, è complicato avventurarsi nella metà campo avversaria.

6 Tomori

Gli tocca in prevalenza la sorveglianza su Krstovic, attaccante in agguato a mo’ di elastico con la trequarti.

7.5 T. Hernandez

La sua intesa con Leao è naturale, frutto del comune linguaggio tecnico: la sintesi è il duetto del suo gol del raddoppio. Poco prima aveva estratto dal repertorio estrapola la punizione cesello per la testata dell’1-0 di Morata. Dal 31’ st Bartesaghi 4: sventurato cartellino rosso a 5’ dall’ingresso in campo, per un’entrata su Banda al confine con l’arancione.

6.5 Pulisic

Le molte pause, probabile retaggio del derby, non gli impediscono di entrare tra i protagonisti della partita col quinto gol stagionale in 7 partite. Dal 18’ st Chukwueze 6: prova invano a lasciare il segno.

6 Fofana

Non impeccabile in palleggio, però dà corposo sostegno al centrocampo. Dal 18’ st Musah 6: più composto del solito nelle incursioni.

6 Reijnders

La stanchezza è anche per lui evidente e lo porta a qualche inusuale errore di misura, compensato dalla capacità di giocare in verticale.

7 Leao

Si dedica all’inizio a qualche giocata di fino, da fermo. Poi imperversa in coppia con Hernandez e sfiora il gol nel finale. La fascia da capitano completa la pace con Fonseca.

7 Morata

Schierato nonostante i dubbi per le imperfette condizioni atletiche, collega ancora trequarti e attacco, e ripaga la fiducia col fondamentale guizzo del vantaggio. Un pestone accelera la staffetta programmata. Dall’11’ st Loftus-Cheek 6: un paio di appuntite discese.

6.5 Abraham

Non inizia benissimo, un po’ avulso dalla manovra. Ma nel cedimento di schianto del Lecce c’è molto dei suoi movimenti a pendolo, con digressioni a destra. Colpisce il palo che innesca il 3-0. Dal 31’ st Jovic 6: normale presenza.

7 All. Fonseca

Prosegue con successo la costruzione tattica della squadra, che pareva un difficile azzardo.

Lecce

6 Falcone

Resiste finché può. Cade quando gli assalti del Milan, sul finire del primo tempo, sgretolano la difesa davanti a lui, che potrebbe fare meglio sul tiro di Hernandez, ma salva altri gol nella ripresa.

5.5 Dorgu

Per mezz’ora è tra i migliori in campo, scattante in attacco e in difesa. Ma poi la catena Hernandez-Leao lo costringe alla resa.

5 Gaspar

Regge bene per un po’, contribuendo alla buona custodia dell’area grazie a chiusure e diagonali efficaci. Il crollo è collettivo e lui non lo evita.

5 Baschirotto

Tra i primi a vacillare, quando la spinta milanista si fa massiccia.

5.5 Gallo

Tiene lontano Pulisic dall’area di Falcone e avanza spesso in coppia con Rebic. Ma poi non riesce più a contenere le avanzate altrui.

5.5 Morente

Alcune felici intuizioni, in particolare due tagli rasoterra, prima che il peso delle rincorse da una fase all’altra del gioco ne affievolisca il rendimento. Dal 14’ st Banda 6: anche se al suo ingresso era tutto già deciso, riesce a dimostrarsi più incisivo degli altri e causa l’espulsione di Bartesaghi.

5.5 Ramadani

Si gestisce con ordine tra un passaggio corto e un utile pressing. Ma nel momento topico fa venire meno la necessaria copertura. Si rimette in carreggiata nella ripresa, impegnando Maignan con un destro perfido.

6 Pierret

Il semicarneade francese si districa con autorevolezza nella zona più battuta del campo, con una regia efficace. Però è correo del cortocircuito fatale. Dal 28’ st Rafia 6: s’infila spesso nella trequarti.

5.5 Coulibaly

Trascina palloni preziosi e altri li governa senza sbagliare, però anche lui è fuori posizione sulle azioni decisive, dopo il gol di Morata. Dal 38’ st Oudin sv.

5.5 Rebic

Vendetta, poco tremenda vendetta: le promettenti azioni che punzecchiano il Milan, dalla fascia sinistra e dalle conversioni, si diradano via via. Dal 28’ st Pierotti 6: scorribande con un certo fiuto.

5.5 Krstovic

Non male per lo sdoppiamento tra attacco e rientri ad aiutare i compagni. C’è lui, però, in marcatura su Morata che gira di testa l’1-0 nella porta del Lecce.

5.5 All. Gotti

Prepara con coraggio una partita di palleggio, che naufraga dopo quasi 40’ per la sommaria attenzione difensiva.

5.5 Arbitro Zufferli

I giocatori aiutano il giovane direttore a non perdere il controllo della disciplina in campo. Il rosso a Bartesaghi divide gli stessi esperti di regolamento.

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