Napoli – La posta in palio è già molto importante, anche se il campionato è appena iniziato. Ma la trasferta di San Siro rappresenta nei pensieri di Antonio Conte soprattutto una tappa in più nel percorso di crescita del suo Napoli, che è comunque ripartito di slancio con 4 vittorie consecutive e si presenta allo scontro diretto con il Milan da capolista a punteggio pieno. “Concentriamoci solo sul campo, ogni altra considerazione è ancora troppo prematura. Il tempo dirà come si evolve l’annata. Tutti partono con ambizioni e vedo grande equilibrio, ma per avere le idee più chiare bisogna aspettare almeno il girone di ritorno”, ha detto infatti alla vigilia il tecnico leccese, senza peraltro negare il prestigio della sfida con i rossoneri. “Quando ti confronti con avversari di questo livello sono sempre dei big match, per storia e palmares. Noi però andiamo per giocarci la partita su un bel palcoscenico, al di là del rispetto che abbiamo sempre per chi ci troviamo di fronte”.
Rrahmani e Buongiorno out
Nei duelli al vertice il Napoli gettò le basi per vincere lo scudetto. Conte però ha messo da parte il passato. “Ogni stagione ha la sua storia diversa, l’anno scorso abbiamo tenuto quasi sempre botta negli scontri diretti. Alla fine i punti in palio sono sempre tre, anche se fare bella figura a San Siro è sempre importante. Dispiace per il divieto ai residenti in Campania, è sempre bello avere al seguito i tifosi”, si è limitato a sottolineare il tecnico azzurro, senza fare drammi per l’emergenza in difesa. “Non è stata una settimana fortunata. Rrahmani e Buongiorno non sono purtroppo disponibili, ma durante la stagione i problemi arrivano e bisogna essere pronti ad affrontarli. Che Milan mi aspetto? È importante fare la partita che abbiamo preparato noi, al di là delle caratteristiche dei nostri avversari”. Fuori anche Spinazzola e Olivera.
“Milan tra le favorite per lo scudetto”
La parola scudetto aleggia sui 90′ di San Siro e Conte non si è tirato indietro. “Trovo folle che qualcuno ci abbia dato dei favoriti l’anno scorso, poi ognuno è libero di dire la sua opinione. Io lascio i giochetti ai media e preferisco non dare pronostici. Dico solo che per tradizione in serie A il Milan è sempre una delle squadre più forti, come Juve e Inter. Il Napoli? Noi abbiamo inserito tanti giocatori nella rosa e ci vuole un po’ di pazienza. Alcuni dovranno fare esperienza sul campo, è inevitabile”. Discorso diverso per De Bruyne. “Per lui il problema è cambiare abitudini, città, compagni, dopo tanti anni al City. Kevin è un gran professionista e ci sta dando già una mano, anche se con il lavoro può crescere pure lui”.
Pensiero per chiudere per la pallavolo. “Sono molto amico di De Giorgi, che è leccese come me. Incrociamo le dita per la finale, sarebbe un risultato fantastico”.
