Non sono passati nemmeno tre giorni dalla vittoria del primo scudetto in assoluto in carriera, che il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha ricevuto a Bologna un altro riconoscimento: il Premio Bulgarelli come miglior allenatore della stagione.
“Abbiamo fatto qualcosa di importante ed è bello vedere la passione e l’entusiasmo dei nostri tifosi, sto vivendo emozioni molto forti – ha ammesso Pioli nel corso dell’evento di premiazione -. Allo scudetto io ho creduto dall’inizio della stagione, tant’è che avevamo appeso in tutti i locali di Milanello il cartello con i punti dello scorso campionato, 79. Ho chiesto spesso ai ragazzi se un altro secondo posto ci avrebbe reso felici e la risposta è sempre stata ‘no’. Ci abbiamo creduto, lo abbiamo dimostrato e credo che lo abbiamo meritato”.
Oltre a esaltare la bravura dei suoi ragazzi, l’allenatore rossonero ha rivolto un ringraziamento speciale a Paolo Maldini e Ricky Massara, personaggi chiave di questo Milan nel raggiungimento dello scudetto: “Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la fiducia e il sostegno di Maldini e Massara che mi hanno aiutato nei momenti difficili. Un allenatore è bravo e forte quando c’è un club che lo protegge e lo sostiene nei momenti delicati. Un ringraziamento particolare, oltre ai miei giocatori, va ai dirigenti”.
Non solo Pioli: anche Sandro Tonali e Giacomo Raspadori hanno ricevuto il premio Bulgarelli, rispettivamente come miglior mezzala e miglior giovane della Serie A.