In Ligue 1 sembrano esserci due campionati: quello, a parte, stradominato dal PSG marziano e quello degli ‘umani’, capitanato dal Marsiglia, lontano tredici lunghezze dal primo posto occupato da Messi e compagni.
Distacco già ampissimo che lascia più di un indizio su dove finirà il trofeo a fine stagione, ma che non può cancellare la prodezza offerta da Arkadiusz Milik in quel di Metz, sede dell’ultima vittoria della squadra di Sampaoli.
L’OM ha risolto la contesa solo nei minuti finali, grazie ad una perla assoluta dell’attaccante polacco che ha strappato anche gli applausi dei tifosi avversari: pallone vagante di Kolasinac stoppato col petto dall’ex Napoli che, tra tre difensori, si è prodotto in una rovesciata pazzesca e dallo stile semplicemente perfetto.
🚲 @arekmilik9 did a madness and not one of the three defenders ever stood a chance 💥👀pic.twitter.com/wbAQUFdDRY
— Olympique de Marseille 🇬🇧 🇺🇸 (@OM_English) February 13, 2022
Traiettoria impeccabile e imprendibile per Caillard che, incredulo, ha dovuto raccogliere la sfera in fondo al sacco, rinunciando all’idea di racimolare un punto prezioso per la classifica contro una delle grandi di Francia.
Per Milik si è trattato del 14esimo goal stagionale, appena il quinto in Ligue 1 e il quarto nelle ultime due gare di campionato dopo la tripletta all’Angers: che si tratti di Italia o Francia, il killer instinct resta sempre intatto.