Il Mondiale femminile ricomincia domani e riprende con i primi due quarti di finale, Spagna – Paesi Bassi (ore 03,00) e Giappone – Svezia (ore 09,30): le squadre vittoriose daranno vita alla prima semifinale.
In Francia le Orange posero fine al sogno delle Azzurre (2 a 0): adesso devono fare fruttare la loro esperienza e qualità contro la Spagna, che, dopo aver incassato un roboante 0 a 4 dal Giappone nel girone, ha rialzato la testa contro la Svizzera negli ottavi di finale, dove si era interrotto il loro percorso quattro anni fa; i Paesi Bassi hanno vinto il girone facendo filotto, mentre le iberiche, che hanno subito già cinque gol, ma che hanno lanciato alcune delle nuove leve che si erano messe in luce nelle loro Rappresentative Giovanili, sono le sole, tra le prime otto, ad aver concluso il primo turno in seconda piazza.
E' sfida invece tra approcci tecnici diversi quella tra Giappone e Svezia: le asiatiche cercano il fraseggio e spesso lo trovano, come indica anche il 3 a 1 rifilato alla Norvegia nella gara ad eliminazione diretta, ma le scandinave possono creare loro grattacapi puntando su forza fisica e palle ferme, oltre che sull'abitudine a giocare certe partite che ha permesso loro di eliminare le statunitensi, vittoriose nelle due ultime edizioni, ai rigori. Entrambe le squadre hanno sinora incassato un solo gol.
Australia – Francia e Inghilterra – Colombia completeranno la griglia delle semifinali, cui quattro anni fa si qualificarono Paesi Bassi, Inghilterra, Svezia e Stati Uniti: sono forse Paesi Bassi e Inghilterra (quest'ultima squadra campione d'Europa) le principali pretendenti al trono.