Il Mondiale di calcio femminile prosegue, in attesa di conoscere le sorti della banda Bertolini, con quattro partite: Portogallo-Stati Uniti e Vietnam-Paesi Bassi (ore 9,00) aprono le danze, Cina-Inghilterra e Haiti-Danimarca (ore 13,00) le chiudono.
E' dal Gruppo E che uscirà (si spera) l'avversaria dell'Italia e non c'è granché da sorridere, perché Stati Uniti e Paesi Bassi in Francia sono state le due finaliste: lo scontro diretto è finito in parità (in gol Roord per le europee e Horan per le americane) e non ha risolto il tema primato; se la formazione a stelle e strisce è avvantaggiata dalla differenza-reti (+3 a +1), ha però a che fare con un ostacolo tutt'altro che rassegnato, perché il Portogallo con un colpaccio eliminerebbe la truppa di Andonovski. Non dovrebbe creare grattacapi alle Orange il Vietnam, anch'esso esordiente, ma ancora a quota zero.
Nel Gruppo D è invece affidato al corpo a corpo tra Inghilterra e Cina la risoluzione della matassa: con un pari le inglesi, che si sono laureate campionesse europee battendo le tedesche e che hanno ottenuto due successi risicati, sono certe del primo posto che significherebbe ottavo di finale contro la Nigeria, ma le asiatiche, sorprese dalla Danimarca, possono ribaltare la classifica; proprio le scandinave hanno ampie chance di passaggio del turno, perché la vittoria (magari con goleada) contro la matricola Haiti, già eliminata, vale oro. La seconda del raggruppamento incrocerà nel turno ad eliminazione diretta la temibile Australia.