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Mondiale per Club, alla scoperta delle avversarie dell’Inter

La squadra più ostica è il River Plate che con Gallardo alla guida ha già vinto 14 titoli. In rosa c’è anche l’ex nerazzurro Colidio. Temibile anche il Monterrey, ricco di talenti. Non spaventano gli Urawa Red Diamonds

L’Inter ha avuto la fortuna di non essere abbinata a squadre europee nella prima fase del primo Mondiale per Club a 32 squadre. Delle rivali che le sono capitate la più famosa è sicuramente il River Plate, una delle 5 big d’Argentina, grande rivale del Boca Juniors con cui dà vita al ‘Superclasico’. In Patria è la prima squadra per numero di titoli ufficiali vinti: 53: 38 campionati (record) e 15 coppe nazionali. A livello internazionale ha vinto 18 titoli tra cui spiccano 4 Coppe Libertadores, 1 Coppa Sudamericana, 3 Recope Sudamericanae, 1 Supercoppa Sudamericana e 1 Coppa Intercontinentale.

Nel River Plate giocano Pezzella e l’ex nerazzurro Colidio

Il River, attualmente 5° in classifica a -8 dalla capolista Velez, è allenato dall’ex bandiera Marcelo Gallardo, tornato quest’anno dopo aver guidato Los Millonarios per 8 anni, dal 2014 al 2022, trascinandoli alla conquista di ben 14 titoli. Utilizza di base un 4-3-1-2 che all’occorrenza può diventare anche 4-4-2 o anche 4-3-3. Tra le sue fila militano anche un ex, il 24enne Facundo Colidio (già 13 gol quest’anno) che dal 2017 al 2019 fece parte delle giovanili nerazzurre, e due vecchie conoscenze del calcio italiano, l’ex viola German Pezzella e l’ex Novara Nicolas Fonseca. Tra i giocatori più noti ci sono Marcos Acuna, ex Siviglia, iridato a Qatar 2022, e Manuel Lanzini, per 8 anni, dal 2015 al 2023, pilastro del West Ham. Il bomber è il 31enne nazionale colombiano Miguel Borja, già a segno 22 volte in 26 partite in questa stagione.

Monterrey squadra di talenti: c’è l’ex Milan Ocampos

Un sottile legame unisce il River Plate ai messicani del Monterrey. Sulla panchina da quest’anno siede, infatti, l’argentino Martin Demichelis che la stagione scorsa ha guidato proprio i Millionarios trascinandoli alla conquista di 3 titoli. Demichelis, ex baluardo delle difesa del Bayern da giocatore, è solo alla seconda stagione da capo allenatore dopo aver iniziato con le giovanili del club tedesco. Sta provando a guidare il club alla conquista del torneo di Apertura: è attualmente in semifinale playoff. Usa di solito il 4-2-3-1 o il 4-4-2. Nella squadra, capitanata dall’ex romanista Hector Moreno, c’è un’altra vecchia conoscenza del calcio italiano, l’ex Genoa e Milan Lucas Ocampos. In rosa ci sono anche le ex stelle del Porto Jesus Corona e Oliver Torres e il talentuoso Sergio Canales, ex Real Sociedad e Betis, autore già di 9 reti in questa stagione.

La stagione deludente degli Urawa Red Diamonds

A completare il girone dell’Inter ci sono i giapponesi degli Urawa Red Diamonds, 3 volte vincitori della Champions asiatica e 5 volte campioni nazionali. Ad allenare la squadra, dopo le dimissioni del norvegese Per-Mathias Hogmo, è appena tornato il polacco Maciej Skorza che aveva guidato la squadra alla vittoria della Champions nel 2023 e che in carriera ha vinto per 4 volte il titolo in Patria, 2 con il Wisla Cracovia e 2 con il Lech Poznan. Skorza sta chiudendo una stagione difficile (l’Urawa è a centro classifica a una giornata dalla fine del campionato, ndr) utilizzando il 4-2-3-1. In rosa ci sono Samuel Gustafson, ex difensore di Torino, Perugia, Verona e Cremonese e l’ex attaccante del Feyenoord Bryan Linssen. Il bomber è il 31enne brasiliano Thiago Santana, acquistato quest’anno dopo aver chiuso tre stagioni in doppia cifra con un’altra squadra giapponese, lo Shimizu S-Pulse.

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