In zona Rai si sentono parte in causa della missione azzurra, i toni sono sempre accorati e quando succede che il giorno dopo la Spagna parla solo Buffon il tutto diventa: “Buffon ci ha messo la faccia”. E va bene: anche se in teoria Buffon sarebbe lì, e nemmeno a titolo gratuito, per fare quello. Ma in questo bellissimo paese la valutazione degli eroismi è ormai fuori controllo.
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La – dimenticabile – partecipazione di Michel Platini in collegamento con Notti Europee si è conclusa con Mazzocchi che gioca allo scherzone e chiede a Platini quale sia stato il calciatore francese più forte di tutti i tempi: e Michel, che poteva uscirsene alla grande dicendo, tipo, Raymond Kopa, ha risposto con sgradevole battuta, forse inseguendo lo spirito di caciara sempre in agguato nel programma.
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A Francoforte amano il calcio di una volta, quello che non cede alle nuove potenze economiche. E ieri in piazza è comparsa una gigantesca installazione di cartapesta – tipo Carnevale di Viareggio – con il presidente della Fifa Infantino a contatto con uno sceicco. Quello predominante, diciamo, è lo sceicco.
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Vincenzo Montella, ct della Turchia, ha avuto uno screzio con uno steward dello stadio, prima della sfida con il Portogallo. Montella non trovava il pass, lo steward non ne voleva sapere, alla fine il pass è saltato fuori e Montella lo ha esibito con strafottenza. Non sapendo che lo steward voleva suggerirgli di risparmiarsi quella partita.
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Jannik Sinner macina sempre game-set-match, ieri contro Zhang per divertirsi un po’ c’è voluto uno spettatore in tribuna che, mentre l’italiano alzava la palla di servizio, è esploso in uno starnuto memorabile. Sinner si è fermato e ha iniziato a ridere, poi è tornato serio, ha riprovato a battere e gli è tornato da ridere. Infine si è ricomposto, ha alzato la pallina e ha tirato un ace che Zhang si sta ancora chiedendo perché.
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L’alluvione di pubblicità prima e dopo le partite somiglia a una prova di resistenza. Ma quando ieri è arrivato anche lo spot delle crocchette speciali ideali per “i cani sterilizzati” c’è chi ha iniziato a cedere di schianto.
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Oggi, partite solo alle 21. Ma il vero appassionato alle 18.30 sarà sintonizzato comunque su Dazn per la sfida di ritorno tra Espanyol e Oviedo, valida per salire nella Liga. Di solito si segna ogni dieci ore, si gioca male allo sfinimento ma c’è sempre un clima fantastico, ad altissima tensione.
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Marco Mazzocchi: “In mattinata si sono allenati solo gli azzurri che non hanno giocato contro la Spagna”.
Eraldo Pecci: “Quindi si sono allenati tutti?”.
(Notti Europee, Raiuno)
