Il Monza riparte da Raffaele Palladino, corteggiato a inizio estate da più di un estimatore, per una stagione che si preannuncia una specie di trappola: "Dopo un buon primo tempo, la prestazione contro la Reggiana è mancata nel secondo tempo, ma l'atteggiamento da parte di tutti è stato quello giusto: dalle sconfitte si impara, domani ci faremo trovare pronti. Partire a San Siro è emozionante, sarà un debutto difficile e stimolante: cercheremo di mettere l'Inter in difficoltà, con la consapevolezza di non essere completi" si riferisce al debutto contro i vice-campioni continentali in programma domani il tecnico napoletano.
Per i brianzoli sarà la seconda annata nella massima serie, dal mercato l'ex Juve si aspetta un aiuto: "Sarà una stagione particolare, perché non c'è più il presidente Berlusconi: ci manca e ci mancherà, ma percepiamo la presenza della società, il Monza è una realtà solida; abbiamo un'ottima base come squadra, cercheremo di inserire un centrocampista, poi se qualcuno in avanti se ne andrà, verrà sostituito in maniera adeguata. Non dobbiamo essere ancorati a quel che è stato fatto l'anno scorso, è stato il mio primo ritiro e così ho potuto limare qualche dettaglio: quando ci siamo ritrovati, sembrava non avessimo smesso di fare allenamento assieme e questo è un bel valore aggiunto. I principi di gioco saranno i soliti, i minimi cambiamenti sono legati alle caratteristiche dei nuovi arrivati".