Niente tifosi del Napoli residenti in Campania per la trasferta di Monza, in programma sabato 19 all’U-Power Stadium. Toccherà al Casms ufficializzare la decisione, ma il nuovo provvedimento restrittivo sarà preso dopo gli incidenti accaduti prima di Bologna-Napoli tra alcuni ultras azzurri e le forze dell’Ordine.
La conferma è arrivata pure da Maurizio Improta, presidente dell’Osservatorio: “Probabilmente – ha detto a radio Crc – si andrà verso un provvedimento che bloccherà la vendita dei biglietti ai residenti in Campania, ma non ai tifosi napoletani residenti altrove. Quanto è successo a Bologna è un peccato, perché a Como e Venezia era andato tutto bene. Lunedì sera a Bologna erano autorizzati i tifosi fidelizzati, ma abbiamo registrato che oltre 300 persone senza biglietto hanno forzato gli ingressi.
Questo significa che si sono infiltrati soggetti che non avrebbero potuto acquistare il biglietto. Hanno attaccato le forze dell’Ordine e c’è un ispettore della Digos di Bologna che è stato colpito da spranghe di plastica di cui questi individui disponevano. Un gesto senza senso, inconsulto e senza giustificazione”. Al momento non ci sono decisioni sulla successiva trasferta, quella di Lecce, in programma il 4 maggio: “Non se n’è ancora discusso, anche perché bisogna analizzare i precedenti tra le due squadre e sentire la Questura di Lecce che si farà portatrice di proposte. Ma non saremo sicuramente noi a mettere, come qualcuno vuole far credere in giro, divieti sanzionatori. Noi dobbiamo collaborare e fornire la massima assistenza alle Questure e alle Prefetture. Non siamo certo noi a creare problemi oppure a rovinare le partite”.