Antonio Conte ereditò la fascia di capitano della Juventus da Gianluca Vialli quando, nel 1996, pochi giorni dopo il trionfo in Champions League, il compianto ex attaccante decise di trasferirsi al Chelsea per scrivere l'ultimo capitolo della propria carriera da calciatore, che si sarebbe intrecciato con l'inizio del percorso da allenatore visto il breve periodo da player-manager vissuto con i Blues.
Non è solo per questo, però, se l'attuale tecnico del Tottenham, che vive quindi da oltre un anno nella stessa città in cui risiede la famiglia di Vialli e in cui è spirato Gianluca, è stato tra i più colpiti per la scomparsa dell'amico, al punto da decidere di non presentarsi alla conferenza stampa di vigilia della partita di FA Cup contro il Portsmouth.
Conte ha poi affidato a un post su Instagram il proprio toccante ricordo di Vialli, come didascalia di un abbraccio tra i due dopo una cena insieme proprio a Londra di pochi mesi fa: "A cena insieme a Londra pochi mesi fa mentre ci divertivamo a ricordare tutte le nostre avventure e le battaglie sul campo. Purtroppo in questi ultimi anni ne hai dovuta combattere una grande e terribile di battaglia nella Vita. Ti ho detto e scritto che sei sempre stato una fonte d’ispirazione per me come mio Capitano e per come ti stavi dimostrando Forte, Fiero e Coraggioso, lottando come un leone contro questa malattia. Sempre nel mio cuore Amico mio. Ciao Gianluca".