Soddisfatto José Mourinho ai microfoni di Dazn dopo il colpaccio al Grande Torino: "Se sono contento dell'1-0? Conta fare un gol in più degli altri, se 1-0 o 4-3 va bene lo stesso. Non vale solo nel calcio, ma in ogni sport: si deve vincere mascherando i tuoi difetti e valorizzando le tue doti. La Roma è terza, dite: siamo sicuri che la Juventus non abbia 59 punti? Siamo in Italia".
Il tecnico portoghese spiega la giusta mentalità: "Non temiamo gli altri, ma noi stessi. Dobbiamo ragionare come una grande squadra, anche se la rosa ha i suoi limiti e avremo tre partite in una settimana. Una grande squadra non perde una partita per vincere la successiva, questo è il nostro problema; proviamo a fare strada in Europa, siamo in una manifestazione che ha valori simili alla Champions. Non voglio pensare da piccola squadra, giochiamo partita dopo partita e scopriamo i nostri limiti. Forse l'infortunio di Solbakken costerà la sua assenza fino a fine stagione, come Karsdorp. Abraham è stato fuori per non dare un riferimento ai difensori del Torino, che sono bravi a difendere sull'uomo".