Dimaro Folgarida – Buona la seconda, per il Napoli. Il test con il Mantova (neopromosso in Serie B) era già più attendibile e gli azzurri l’hanno superato in scioltezza, chiudendo la partita in poco più di un quarto d’ora con i gol di Lindstrom, Spinazzola e Cheddira. È rimasto seduto a bordo campo Victor Osimhen, che è sempre più vicino all’addio e dovrebbe essere ceduto al Paris Saint Germain entro il termine della settimana prossima, permettendo così ad Aurelio De Laurentiis di affondare il colpo per Romelu Lukaku.
Conte soddisfatto: “E con i nazionali andremo sempre meglio”
Ma intanto la squadra cresce e Antonio Conte non ha nascosto la sua soddisfazione. “È stata una buonissima amichevole. Veniamo da 9 giorni di lavoro importante. Abbiamo fatto bene tante cose. Siamo stati bravi a tenere alta la linea. Dobbiamo essere più bravi a gestire il pallone e comandare di più il gioco. Siamo soddisfatti però per l’impegno messo da tutto il gruppo e pure per il risultato, perché vincere aiuta a vincere. Adesso aspettiamo l’arrivo dei nazionali e andremo sempre meglio. I ragazzi hanno fatto un ritiro in crescendo, partendo un po’ a rallentatore. Più avanti andiamo e più capiranno l’importanza di quello che stiamo facendo”, ha tirato infatti le somme il tecnico pugliese, alla vigilia della partenza della Val di Sole e del ritorno a casa.
Osimhen a bordo campo, sempre più vicino al Psg
Era un test già più probante ed è cambiato anche il linguaggio del corpo di Conte, che aveva assistito senza pronunciare nemmeno una parola alla prima amichevole con i dilettanti dell’Anaune. Stavolta invece il tecnico pugliese si è subito alzato dalla panchina e ha bombardato di indicazioni tattiche i suoi giocatori, schierati ancora con il modulo 3-4-2-1 e con le novità di Natan, del giovane centrocampista Iaccarino (indisponibile Cajuste) e di Cheddira promossi tra i titolari. Presto rientreranno alla base i sei Nazionali e la fisionomia del Napoli diventerà più attendibile. Ma la partenza a razzo contro il Mantova lascia ben sperare per il futuro e ha entusiasmato i 1300 tifosi presenti allo stadio di Carciato. I tre gol segnati in rapida successione da Lindstrom con un bel tiro dal limite (4’), dal solito Spinazzola sul filo del fuorigioco (11’) su assist di Cheddira e dal vivacissimo centravanti marocchino con un gran diagonale sono infatti arrivati grazie al pressing molto alto e alle frequenti proiezioni offensive degli esterni del centrocampo. I due trequartisti si sono invece accentrati spesso e hanno creato così gli spazi per gli inserimenti dei compagni, togliendo allo stesso tempo punti di riferimento ai difensori avversari. A senso unico la mezzora iniziale, in cui il bravo e altruista Cheddira ha sfiorato per due volte la doppietta. Hanno funzionato pure le uscite dal basso. Di gestione il resto della gara, con Osimhen rimasto seduto sulla pista di atletica a osservare i suoi (quasi) ex compagni. Lunedì il vertice decisivo per il suo passaggio al Psg.