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Napoli, assalto a Ndoye per rinforzare l’attacco: summit con il Bologna

Le due società al lavoro per trovare la valutazione del 24enne svizzero: i rossoblù chiedono 40 milioni, il diesse azzurro Manna prova a inserire Zanoli nella trattativa

A volte ritornano. E magari vestono pure la maglia azzurra. In realtà Dan Ndoye non è mai sparito dai pensieri di mercato del Napoli. Il 25enne svizzero del Bologna è stata una delle idee maturate lo scorso gennaio dopo la cessione di Kvaratskhelia. Ma il club rossoblu non ha voluto privarsene a metà stagione.

La questione adesso è leggermente cambiata. Il Bologna vorrebbe comunque trattenere Ndoye, ma deve fare i conti con la volontà del giocatore di cimentarsi in una big come il Napoli. La miscela tecnica piace a tutto il mondo Napoli da tempo e c’è la voglia di provare a concludere l’acquisto. L’intesa con Ndoye praticamente è stata trovata ma bisognerà convincere il Bologna ad abbassare un po’ le pretese. La richiesta di Sartori, responsabile dell’area tecnica rossoblu, è di 40 milioni di euro.

Il club azzurro vorrebbe spendere meno o quantomeno inserire all’interno dell’affare il cartellino di Alessandro Zanoli, tornato alla base dopo l’esperienza al Genoa. L’obiettivo è provare ad abbassare il prezzo. Se ne riparlerà nelle prossime ore, quasi certamente oggi, al massimo domani, quando è previsto un contatto tra le due società. Il Napoli non vuole mollare la presa. Ndoye è cresciuto sotto tutti i punti di vista nell’ultima stagione: è migliorato nel numero dei gol (9 in tutte le competizioni), può giocare tranquillamente sia a destra che a sinistra e ha pure una buona propensione al sacrificio in fase di non possesso, qualità fondamentale nel calcio moderno.

Al Napoli piace molto anche Sam Beukema come rinforzo per la difesa, ma il Bologna sta provando a trattenere il centrale olandese per un motivo molto semplice: Lucumì è a rischio partenza perché ha una clausola rescissoria valida fino al 15 agosto e il Bologna non vuole poi ritrovarsi senza difesa alla vigilia di un’annata così importante. La dirigenza rossoblu sta dunque tentando il giocatore – che nelle scorse settimane sembrava vicino al trasferimento in maglia azzurra – con un nuovo contratto. Ecco perché al momento sembra più vicino Ndoye che Beukema. Se così fosse, il Napoli poi individuerebbe un altro elemento per il reparto arretrato. Scalvini dell’Atalanta e Chalobah del Chelsea restano idee valide ma costose.

Ma la priorità è provare a chiudere Ndoye: sarebbe un colpo di alto livello nel restyling profondo del tridente che resta una priorità di De Laurentiis, Conte e Manna, impegnati nella costruzione dell’organico per la prossima stagione. Il Napoli poi cerca un altro esterno offensivo. Le idee sono abbastanza chiare. Piace l’olandese Noa Lang, reduce da un’annata molto positiva con il Psv che a gennaio ha rifiutato 25 milioni di euro ma ora è aperto all’idea di una cessione. Il Napoli considera pure due soluzioni dalla Premier League di alto livello: Jadon Sancho è in uscita dal Manchester United. Manna lavora a un possibile prestito con il contributo dei Red Devils al pagamento del maxi ingaggio del talento originario di Londra. Sul 25enne inglese c’è pure la Juventus, ma gli azzurri in questo momento sono avanti. L’altra soluzione è Federico Chiesa: partirà in ritiro con il Liverpool, ma ha poco spazio e ha bisogno di giocare per rientrare pure nel giro della nazionale. Il Napoli studia la possibilità di un’operazione in prestito, magari da realizzare più avanti.

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