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Napoli-Como 3-1: prove di fuga, gli azzurri consolidano il primato

Conte sicuro della vetta prima della sosta anche senza attendere le altre. Apre McTominay dopo 25’’, pareggia Strefezza. Nella ripresa Lukaku gol (su rigore) e assist per Neres

Napoli – Il primo allungo del campionato è del Napoli, che ha sfruttato l’anticipo contro il Como al Maradona per rafforzare il suo primato in classifica (+4) e adesso si potrà godere la sosta in beata solitudine. Ma Conte ha dovuto sudare più del previsto per aggiudicarsi i tre punti e vincere (3-1) la partita a scacchi con Fabregas. Il risultato è rimasto infatti a lungo in bilico e dopo il botta e risposta tra McTominay e Strefezza c’è voluto un rigore di Lukaku per sbloccare l’equilibrio. Poi nel finale il tris di Neres, per la festa dei 50 mila di Fuorigrotta.

«La cronaca della gara»

Dopo appena 25 secondi il Napoli era già in vantaggio grazie alla magistrale combinazione in verticale tra Lukaku e McTominay, che ha permesso al tuttocampista scozzese di segnare il suo primo gol in Serie A, sbloccando a tempo di record (rete più veloce in questo avvio del campionato) il risultato al Maradona. Ma nemmeno l’immediato vantaggio è bastato agli azzurri per mettere subito in discesa la sfida, che è stata viceversa molto combattuta e a tratti pure divertente. Il Como ha avuto infatti il gran merito di superare il trauma per la falsa partenza e si è riversato con coraggio nella metà campo avversaria, senza farsi condizionare dall’atmosfera mai facile da esorcizzare di Fuorigrotta.

Como, tra occasioni e il gol di Strefezza

Almeno tre le occasioni costruite dalla frizzante e ben organizzata squadra di Fabregas per agguantare il pareggio. Dopo 5′ ci ha provato con un tiro di poco a lato Strefezza, tra i migliori dei suoi. Poi si è acceso con il suo talento Nico Paz, che ha spaventato Caprile (24′) con un diagonale di un soffio fuori e al secondo tentativo ha centrato il palo interno (32′). Conte dalla panchina ha cercato di scuotere i suoi e Kvaratskhelia ha impegnato Audero, cercando la conclusione direttamente dalla bandierina a ridosso della mezzora. Si è trattato però di un lampo nel buio e al quarto assalto degli ospiti ancora Strefezza (43′) ha trovato il varco giusto per rimettere in equilibrio il risultato.

Lukaku in cattedra

Il Napoli non subiva gol in campionato da 383′ e si è fidato troppo della ritrovata solidità del suo pacchetto arretrato, puntando troppo presto sulla difesa a oltranza. Il Como non si è invece fatto pregare e ha avuto fino all’intervallo una netta superiorità nel possesso palla (circa il 60 per 100), oltre che nelle occasioni create. Male Lukaku – al di là dell’assist iniziale – e Kvaratskhelia, che non sono riusciti ad aiutare i compagni a tirarsi fuori dal bunker. Ma Conte ha dato fiducia ai suoi e l’avvio di ripresa è stato diverso, con gli azzurri che hanno subito alzato il pressing e creato così i presupposti per ritornare in vantaggio. Olivera ha infatti rubato palla a Sergi Roberto e si è poi fatto stendere in area dall’avversario. Rigore netto e trasformazione (8′) precisa di Lukaku, che ha spiazzato con un rasoterra Audero.

Il sigillo di Neres

La partita si è accesa ed è salita pure la tensione, con Strefezza e Buongiorno ammoniti per scorrettezze reciproche. Il Maradona è diventato una bolgia quando l’arbitro Feliciani ha sorvolato su un altro contatto in area assai dubbio di Moreno su Kvaratskhelia, ammonendo Conte per le sue vibranti proteste. Kvara ha invece cercato di rifarsi a modo suo: percussione e tiro alle mezzora, troppo centrale. Il pomeriggio del georgiano è rimasto però sotto tono e nel finale al suo posto è entrato Neres, mandato in campo per sfruttare gli spazi aperti in contropiede. Fabregas ha riposto giocandosi la carta Belotti e mangiandosi le mani per un errore da buona posizione di Paz (40′). Gol sbagliato e gol subito, perché Lukaku si è scosso all’improvviso con il secondo assist della sua gara e ha innescato Neres, gelido davanti ad Audero (41′) per il 3-1. La capolista allunga.

NAPOLI 3 1′ pt McTominay, 8′ st Lukaku (rig.), 41′ st Neres

COMO 1 43′ pt Strefezza

Napoli (4-2-4): Caprile 6 – Di Lorenzo 6, Rrahmani 6.5, Buongiorno 6, Olivera 7 (43′ st Spinazzola sv) – Lobotka 7 (45′ st Gilmour sv), Anguissa 6 – Politano 6.5 (34′ st Mazzocchi sv), McTominay 7, Lukaku 7.5 (43′ st Simeone sv), Kvaratskhelia 6 (34′ st Neres 7). All. Conte 7.5.

Como (4-2-3-1): Audero 6.5 – Van Der Brempt 6.5 (39′ st Engelhardt sv), Dossena 5.5, Kempf 5.5, Moreno 5.5 (46′ st Sala sv) – Sergi Roberto 5, Perrone 6.5 – Strefezza 7 (39′ st Belotti sv), Paz 6.5, Fadera 6 (23′ st Verdi 5.5) – Cutrone 6 (46′ st Gabrielloni sv). All. Fabregas 6.5.

Arbitro: Feliciani 5

Note: amm. Strefezza, Buongiorno e Conte. Spettatori 50 mila circa.

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