NAPOLI – La parola d’ordine è accelerare sul mercato. L’arrivo a Roma per le visite mediche di David Neres è la prima risposta del Napoli al tracollo di Verona, che ha reso amarissimo l’inizio della nuova era di Antonio Conte sulla panchina azzurra. Il tecnico leccese ha bisogno urgente di rinforzi e per questo Aurelio De Laurentiis si è convinto a cambiare per una volta la sua strategia, definendo l’acquisto dell’attaccante brasiliano dal Benfica senza attendere prima di concludere qualche cessione.
Si stringe per Lukaku
Ma non finisce qui. Il presidente sta provando infatti a stringere i tempi anche per l’arrivo di Romelu Lukaku, con l’obiettivo di strapparlo al Chelsea entro la fine della settimana. Domenica c’è il debutto al Maradona contro il Bologna e le gravi lacune emerse al Bentegodi in campionato vanno colmate in fretta, per evitare che la situazione diventi ancora più preoccupante in campo e fuori.
Kvara in ospedale, controlli ok
De Laurentiis e Conte hanno avuto subito un confronto telefonico dopo la disfatta di Verona e sono in continuo contatto per correre ai ripari, in un clima che per il momento resta nonostante tutto sereno. Tra i due il rapporto è più solido che mai e le ultime picconate dell’allenatore non hanno infastidito il presidente, consapevole di dover agire in maniera più incisiva sul mercato per aiutare il Napoli a uscire dal tunnel. Con il Bologna potrebbe essere essere già a disposizione Neres e gli azzurri contano di recuperare anche Kvaratskhelia, che dopo il colpo alla testa subito nel primo tempo al Bentegodi è stato portato in ospedale per dei controlli medici, che hanno dato un esito rassicurante.
Nessun gol tra coppa e campionato
Sulla crisi del gol – già emersa in Coppa Italia contro il Modena – pesa l’assenza di un centravanti vero e la squadra non può permettersi di perdere pure il fantasista georgiano, diventato in mancanza di Osimhen il principale riferimento per i suoi compagni nel reparto offensivo.
Le condizioni di Buongiorno
Il capocannoniere del terzo scudetto del Napoli continua a restare ai margini del gruppo in attesa di essere ceduto. A Verona ha pesato molto però pure il forfait per una distorsione alla caviglia di Buongiorno, le cui condizioni saranno valutate martedì pomeriggio a Castel Volturno alla ripresa della preparazione. Conte ha concesso lo stesso un giorno di riposo alla squadra dopo la figuraccia del Bentegodi, ma al ritorno in campo il confronto tra allenatore e squadra sarà sicuramente molto acceso. Nemmeno i ritardi sul mercato possono giustificare infatti un approccio così disastroso con il campionato, iniziato sulla falsariga di quello scorso. L’attacco non segna e la difesa è un colabrodo. Con il Bologna al Maradona sarà già un esame per tutti.