NAPOLI – Da quasi due mesi il Napoli è da solo in testa alla classifica, ma per Antonio Conte è ancora troppo presto per alzare troppo l’asticella. “Sono passate appena 12 giornate e ci sono tante squadre in pochissimi punti: in molti stanno facendo bene e qualcuno sta anche stupendo. Noi siamo contenti di aver riacceso l’entusiasmo dei nostri tifosi e dobbiamo mettercela tutti per non deluderli”, tira le somme il tecnico leccese, alla vigilia della sfida di domenica al Maradona (quarto sold out consecutivo) contro la Roma di Ranieri. “Sarà un piacere incontrare Claudio, c’è grande stima tra di noi. Pensavo che sarebbe tornato solamente per guidare una Nazionale, invece aveva lasciato la finestra del cuore aperta e lo capisco. Una telefonata per dargli il bentornato gliel’ho fatta, non lo nascondo. È una persona perbene ed è impossibile non essere affezionati a lui, anche se il cambio sulla panchina dei giallorossi non ci favorirà. A livello nervoso infatti i nostri avversari avranno un imput importante, anche perché è il terzo avvicendamento tecnico della stagione. Avremo poche informazioni sul loro nuovo modo di stare in campo, ma è un motivo in più per concentrarci con gioia sul nostro lavoro e basta, per continuare l’ottimo percorso fatto finora”.
Conte: “Su Var mio intervento costruttivo”
Conte si aspetta una Roma agguerrita. “L’anno scorso erano davanti a noi e poi hanno fatto un buon mercato, speriamo ricomincino a funzionare dalla prossima partita, con Ranieri”. Meno diplomatiche e più ironiche invece le parole rivolte a Beppe Marotta, dopo le polemiche della sfida con l’Inter. “Lui sarà sempre il mio direttore, sono contento che abbia detto che sono intelligente e che faccio una buona comunicazione. Ma stavolta i nostri obiettivi sicuramente non sono e non saranno convergenti. Non saremo amici e compagni di viaggio, in questo campionato. Sul Var devo però fare una precisazione: io pensavo che Mariani non avesse interagito nemmeno con i suoi colleghi davanti ai monitor, invece la comunicazione c’è stata e secondo me è stata insufficiente, nell’episodio del rigore fischiato contro di noi. Si sono limitati a confermare a Mariani l’esistenza di un contatto, che nel calcio è la normalità. Secondo me potevano viceversa chiamarlo anche per confermare la sua decisione, lo avrei accettato. L’arbitro aveva fatto una buona direzione e il mio intervento è costruttivo, non polemico”.
Le condizioni di Lukaku
Chiusura sul momento del Napoli, dopo la sosta. “Lukaku e McTominay stanno bene e giocheranno. Il ritorno di Lobotka? Nelle ultime cinque partite non c’era e non siamo andati così male, senza nulla togliere al nostro regista. È stato sostituito molto bene da Gilmour, che mi dà grandi garanzie. Idem per tutti i miei giocatori, anche se non mi piace parlare dei singoli. Faccio un paio di eccezioni: Rrahmani mi ha sorpreso e le critiche per Meret sono eccessive. Lui è con merito il nostro portiere titolare”.
