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Napoli, Darwin Nunez primo obiettivo e altri 6 rinforzi. Budget mercato di 150 milioni

Il bomber del Liverpool per l’attacco. Meret, si decide il rinnovo. Occhi su Hien, Ricci, Juanlu Musah, Chiesa e Lookman

I primi tre tasselli per la difesa del titolo sono stati messi a posto senza incidere sul bilancio, con l’ingaggio clamoroso e a parametro zero di Kevin De Bruyne, il prolungamento per un altro anno del contratto di Juan Jesus e con l’acquisto dall’Empoli del giovane difensore Luca Marianucci, che il Napoli ha in sostanza pagato con i soldi incassati grazie alla cessione a titolo definitivo del brasiliano Natan al Betis Siviglia. Il tesoro di cui il club campione d’Italia può disporre per il mercato estivo non è quindi stato per adesso intaccato e trattasi di un budget destinato a diventare presto imponente (150-200 milioni) visto che cominciano ad arrivare finalmente dalla Premier le prime offerte concrete per il cartellino di Victor Osimhen: messo nel mirino – oltre che dagli arabi dell’Al-Hilal – in particolare dal Manchester United e dal Chelsea. Ma a differenza di 12 mesi fa, quando i capricci del bomber nigeriano tennero per quasi due mesi in ostaggio la società azzurra, Aurelio De Laurentiis e il direttore sportivo Giovanni Manna si trovano nella condizione invidiabile di poter comunque agire sul fronte delle entrate, forti della rassicurante certezza di avere virtualmente in cassa i proventi molto ricchi assicurati dal ritorno nella Champions League. Non bisognerà per questo attendere la fine di agosto per stringere in tempi per i prossimi rinforzi e già a inizio luglio la nuova squadra da affidare alla guida di Antonio Conte sarà rinforzata con altri colpi in ogni reparto.

La difesa – Inizia oggi la settimana del rinnovo di Alex Meret, slittato più volte e meno facile di quello che s’immaginava. Il portiere friulano però alla fine resterà e il Napoli sta valutando se affiancarlo con un giovane di belle speranze (piace il 2006 Diego Mascardi dello Spezia) o un co-titolare più esperto come Vania Milinkovic-Savic. Non si può escludere inoltre il rientro di Simeone Scuffet, che alla scadenza del prestito è per adesso ritornato al Cagliari. Ma le priorità per il reparto arretrato sono un centrale (con Beukema e Hien in pole position) e un esterno ambifascia, individuato durante la sua recente iberica dal ds Manna nel promettente spagnolo Juanlu Sanchez.

Il centrocampo – Restano o vanno via Anguissa e Lobotka? Le grandi manovre del Napoli per la zona mediana sono in stand by nell’attesa di scoprire la sorte di due pilastri del terzo e quarto titolo tricolore. Per questo è stato congelato l’acquisto dal Milan dello statunitense Yunus Musah. Idem per Ricci: regista del Torino. Con l’arrivo di De Bruyne non c’è fretta di agire sul centrocampo.

L’attacco – In questo reparto invece il Napoli ha bisogno di accelerare, dopo le grandi sofferenze per la penuria di gol della scorsa stagione. Quattro i nomi su cui si è concentrata l’attenzione del club azzurro: Darwin Nunez, Enrico Chiesa, Lorenzo Lucca e Ademola Lookman. Il club azzurro ha un vantaggio rispetto alla concorrenza: può spendere. Ma non intende giustamente farsi prendere per la gola. È solo metà giugno, adelante con juicio.

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