Leggere bene le avvertenze. I paragoni eccellenti vanno evitati. Ogni calciatore ha la sua storia e il suo percorso. Quello di Francisco Barido sicuramente è stuzzicante e va seguita con molto interesse. Partiamo dalla carta d’identità calcistica di questo 17enne cresciuto a sud di Buenos Aires.
È un trequartista, gioca prevalentemente di sinistro e ha indossato sempre la maglia numero 10. La miscela a Napoli ovviamente evoca il più grande di tutti, Diego Armando Maradona, ma questa storia non ha nulla a che vedere col Diaz.
Baridò è un talento interessante che deve ancora crescere con calma. Ha fatto le giovani col Boca Juniors e nel gennaio 2024 la Juventus è riuscito a portarlo in Italia approfittando pure del suo passaporto europeo (per le origini croate della madre).
Nelle giovanili bianconere è stato protagonista con l’under 17 realizzando 8 gol e 9 assist in appena 13 presenze. Il percorso sembrava segnato con l’approdo alla Juventus Primavera. Ma qualcosa non ha funzionato nel rinnovo del contratto e il direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna, è riuscito a portarlo in azzurro con un vero e proprio blitz con circa un milione di euro. È stato lui a volerlo in bianconero e crede molto nelle sue qualità. Francisco Barido ora è azzurro e i tifosi lo seguiranno con simpatia. Un argentino a Napoli non passa mai inosservato.