Bisogna avvicinarsi per notarlo. Al centro del mosaico sul pavimento nel cuore della Galleria Umberto I è incollato un adesivo con lo scudetto e il numero il 4. Un’eredità dei festeggiamenti per il tricolore vinto dal Napoli, ma anche un gesto di gioia spontanea che però deturpa l’opera da poco restaurata all’interno del monumento edificato a fine Ottocento.
Il mosaico con la rosa dei venti e lo zodiaco, ricostruito da artigiani veneti nell’immediato dopoguerra e da sempre molto fotografato e apprezzato dai turisti di tutto il mondo, è stato oggetto di recente di un lungo e laborioso lavoro di pulizia che ha interessato tutto il pavimento della Galleria con il recupero dei marmi e dei lucernari danneggiati.
L’intervento finanziato dal Comune è ancora in corso (si sta completando il braccio su via Toledo e poi si dovrà agire sulle parti esterne) e fa parte del più ampio progetto di riqualificazione e di rilancio della Galleria Umberto siglato da Palazzo San Giacomo con la Prefettura e altri enti insieme con il coinvolgimento dei privati. In seguito ci sarà il restauro della copertura in vetro con la maestosa cupola, mentre a breve si attende l’installazione dei cancelli, con alcuni varchi lasciati liberi, per scongiurare gli ingressi notturni in Galleria e sorvegliare al meglio il monumento, anche per preservarlo da atti vandalici e azioni che possono deturpare marmi, mosaici e altre partí monumentali con graffiti, scritte o, per l’appunto, anche con un piccolo adesivo con lo scudetto.