Come “cancellare” Khvicha Kvaratskhelia in appena sei partite? Rivolgersi a David Neres, 27enne brasiliano di San Paolo che in poco più di un mese ha mandato in soffitta il regno sulla fascia sinistra del numero 77, poi volato al Psg la scorsa settimana.
L’attaccante è riuscito in quella che per molti sarebbe stata una missione impossibile considerando il valore del georgiano soprattutto nella stagione dello scudetto. Eppure Neres è già diventato l’intoccabile del tridente offensivo, una soluzione tattica devastante per il Napoli che ha migliorato la sua proposta offensiva, da quando Neres è diventato un titolare indiscusso.
È arrivato quest’estate dal Benfica e inizialmente si pensava che avrebbe conteso il posto a Politano sulla destra che è sempre stata la sua corsia preferita (lo ha detto pure ad Udine), ma la storia di questi mesi ha raccontato altro: il 31enne romano è diventato un intoccabile nel copione tattico di Conte per la sua capacità di sacrificarsi e così Neres – dopo un impatto da tre assist consecutivi sempre da subentrato – è stato l’alternativa ad un Kvaratskhelia cui all’improvviso si è spenta la luce.
Neres ha sempre collezionato spezzoni di partita fino all’exploit del mese di dicembre. La data è quella del 14 con la trasferta di Udine. Il problema al ginocchio di Kvaratskhelia gli ha spalancato una grossa occasione.
Il brasiliano non l’ha sprecata e ha impressionato con la sua classe. L’attacco è esploso e non può essere certo una casualità. Con Neres in campo, il Napoli ha inserito la marcia alta realizzando 14 gol in 6 partite, tutte vinte. La media è superiore alle 2 reti a partita, un ritmo che si concilia con la corsa scudetto da percorrere in apnea assieme all’Inter.
Adesso nel mirino c’è la Juventus. Neres ha l’azzurro addosso e proverà a farlo risplendere nel grande appuntamento di sabato sera allo stadio Maradona. Al di là delle cifre, è semplicemente un fattore devastante. A Bergamo ha firmato un passaggio decisivo per il gol di Politano e ha illuminato l’azione del momentaneo 2-1 con quel tacco sulla linea laterale che ha aperto la strada al cross perfetto di Anguissa per McTominay.
Neres è salito a quota 6 assist nella speciale classifica e gli piacerebbe migliorare la voce dei gol segnati (è fermo a due al momento). All’orizzonte c’è la Juve: una prodezza gli consentirebbe di conquistare definitivamente lo stadio Maradona.