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Napoli, McTominay: “Che bello essere adesso davanti a tutti”

L’autore della doppietta esaltato dai compagni,
Spinazzola: “È un giocatore speciale e un ragazzo sempre col sorriso”

Che domenica bestiale. Emozioni e adrenalina negli occhi e nelle parole di Spinazzola e di McTominay ai microfoni di Dazn. Dice il primo: «Scott è speciale, un giocatore e un ragazzo d’oro, sempre col sorriso e felice: che fortuna averlo con noi». E lui, il match winner di giornata, Scott Mc Tominay: «Che bello trovarsi davanti a tutti, ma, certo: calma, calma, adesso dobbiamo pensare partita dopo partita».

Il clou della giornata più lunga della stagione sono stati i 90’ del Maradona, che erano stati preceduti però dalle grandissime e in parte inattese emozioni di un pomeriggio da sogno, per i tifosi del Napoli.

L’Inter è infatti andata di nuovo ko e la città è stata piacevolmente scossa da due boati di gioia: il primo alle 15.24, quando a San Siro i campioni d’Italia hanno subito il gol di Soule’: argentino e mancino, tanto per gradire. Il secondo poco prima delle 17, quando l’arbitro Fabbri ha fischiato la fine della partita a Milano e sancito la vittoria della Roma di Claudio Ranieri, che ha indirettamente tirato la volata alla squadra di Antonio Conte. Il tecnico leccese e i suoi giocatori erano in ritiro nel solito quartier generale di Pozzuoli e hanno visto insieme la gara alla tv, nella speranza di diventare nell’avvincente e tesissimo epilogo del campionato i protagonisti di una nemesi storica: da uno scudetto perso (nel 2018) a uno vinto in albergo.

Superstiti di quel gruppo non ce ne sono più, nello spogliatoio di Castel Volturno, a parte qualche componente dello staff medico e alcuni tra fisioterapisti e magazzinieri. In un atollo delle Maldive sarà invece ritornato indietro con la memoria Aurelio De Laurentiis, che ha sacrificato qualche ora delle sue vacanze per non perdersi un turno potenzialmente cruciale nella volata per il tricolore.

I tifosi del Napoli hanno invece vissuto tutta la domenica in apnea, esultando per il ko dell’Inter e poi prendendo d’assalto con largo anticipo il Maradona per la sfida serale contro il Torino. I cancelli sono stati aperti alle 18 e la fila si è ingrossata subito, anche se in tanti hanno deciso di aspettare all’esterno dello stadio l’arrivo del pullman con a bordo gli azzurri. Cori di incoraggiamento e fumogeni, dopo i fuochi d’artificio esplosi in città per la sconfitta dell’Inter. Enorme la carica trasmessa a Conte e a i giocatori, in una sorta di dolce antipasto dello show andato poi in scena nel rovente conto alla rovescia fino al fischio d’inizio.

Il Maradona è stato infatti una bolgia, con i 50 mila tifosi che hanno preso le tribune d’assalto anche con l’adrenalina addosso per la sconfitta dell’Inter. Ma il dodicesimo uomo è sceso in campo soprattutto per dare la carica al Napoli, facendo il massimo per sostenerlo dal primo all’ultimo minuto, in una serata di emozioni fortissime. C’è in palio il quarto scudetto ed è un sogno da cullare insieme: pubblico e squadra, passo dopo passo. La domenica bestiale di ieri è stato solo l’antipasto e dietro l’angolo ci sono altre quattro finali.

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