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Napoli, McTominay pensa già al Como: “Giochiamo da protagonisti. Lo scudetto? Pensiamo a migliorare”

Lo scozzese ex United è diventato subito un idolo dei tifosi: “Lukaku è sicuramente il calciatore più forte con cui abbia mai giocato”

Centrocampista con licenza di attaccare. E’ nella carta d’identità calcistica di Scott McTominay, lo scozzese che ha conquistato Napoli in poche settimane. L’amore è ricambiato: l’esultanza col bacio della maglia contro il Palermo gli ha regalato un consenso immediato da parte dei fan azzurri.

Non l’hanno presa benissimo, invece, i suoi ex tifosi, quelli del Manchester United, orfani delle prodezze di Scott, uno dei fattori del Napoli primo in classifica: “Abbiamo molta fiducia nel gruppo – ha spiegato in un’intervista a radio Crc – la nostra filosofia è sempre la stessa. Guardiamo sempre alla prossima partita senza andare troppo avanti e ci portiamo dietro le cose buone che facciamo. Stiamo facendo progressi, ascoltiamo l’allenatore e lo staff e facciamo ciò che ci chiedono di fare. Si ragiona tutti insieme e pensiamo a come migliorare. Siamo concentrati sull’immediato, non sul lungo periodo”.

Conte ha cambiato modulo proprio per dare spazio a McTominay, un po’ attaccante e un po’ centrocampista. Il ruolo piace molto al 27enne cresciuto nello United: “Il gioco di Conte è molto flessibile, non giochi in una sola posizione. bensì devi imparare a fare tante cose e ad assimilare le informazioni giuste per aiutare i compagni ad ottenere i risultati. Mi piace molto dove vengo schierato dall’allenatore, mi aiuta a raggiungere gli obiettivi che ci poniamo. Ho giocato in diversi ruoli, ho sia attaccato che difeso. Naturalmente voglio sempre aiutare i miei compagni: la vittoria viene prima della prestazione personale. Paragone tra Premier e Serie A? Sono molto differenti, in Serie A devi conoscere molta più tattica. C’è anche tanta fisicità proprio come in Premier League”.

Venerdì c’è il Como: “Lukaku? Magari segna due gol, Conte sarebbe contento e cancellerebbe così il fatto di non aver segnato contro il Monza. All’inizio non è stato facile, poi abbiamo avuto le occasioni per sbloccare il risultato. Ma adesso stiamo pensando soltanto alla prossima gara e studiamo il Como, l’obiettivo è essere sempre protagonisti. Romelu è sicuramente il calciatore più forte con cui abbia mai giocato. Tecnicamente invece dico Kvaratskhelia. Come avversario non posso che scegliere Leo Messi”.

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