E adesso la domanda nasce spontanea. L’hanno immaginata pure tutti i tifosi alla notizia del mancato arrivo di Brescianini: come l’avrà presa Antonio Conte? Di sicuro non è contento dal mancato arrivo dei rinforzi che aveva invocato dopo la vittoria sofferta con il Modena in Coppa Italia. Il centrocampo resta il reparto con meno alternative considerando la situazione di Gaetano, Folorunsho e adesso Cajuste: sono tutti fuori dal progetto.
Il Napoli ha deciso di puntare su un elemento più esperto in mediana e allora tocca al direttore sportivo Giovanni Manna risolvere l’empasse. Il diesse è volato questa mattina a Londra e l’accostamento con il Chelsea è stato automatico. Il Napoli ha puntato Lukaku come sostituto di Osimhen – lavora a parte a Castel Volturno – che potrebbe finire proprio ai Blues. Logico, dunque, informarsi e provare a sbloccare una situazione intricata che sta condizionando il mercato del Napoli.
Manna sta cercando pure di trovare un’intesa sulla valutazione di Lukaku: il Chelsea chiede 40 milioni, il Napoli può arrivare a 25, cifra che sarà destinata eventualmente a David Neres oppure ad un grande centrocampista. La lacuna resta evidente e adesso è una delle priorità di Manna.
L’obiettivo è provare a chiudere subito per Billy Gilmour, il primo rinforzo indicato da Conte per la mediana. Lo scozzese del Brighton ha detto sì al progetto Napoli in maniera convinta, ma serve l’accordo con il club inglese: è stata rifiutata la prima offerta da 10 milioni di euro e non è servito neanche il rilancio a 13. Il Napoli dovrà ancora alzare l’asticella per definire l’affare e regalare a Conte il quarto acquisto di un mercato partito bene e poi in standby da troppo tempo per la situazione Osimhen.
Gilmour, dunque, ma non solo. L’idea di un elemento subito pronto porta direttamente a Scott McTominay, anche lui scozzese. È stato protagonista agli Europei. Il Manchester United ha deciso di cederlo per fare cassa e ha fissato il prezzo intorno ai 30 milioni di euro. Sarebbe un profilo di alto livello: McTominay è forte fisicamente e ha una buona proiezione offensiva, come dimostrato dai 7 gol realizzati nell’ultima Premier League.
Manna ci ha pensato, ma l’ostacolo al momento è il costo del giocatore. Il Napoli non ha ancora venduto Osimhen e deve fare cassa cedendo i tre esuberi in mediana: i 12 milioni di Cajuste per ora sono saltati, resta da capire a quanto ammonterà il tesoretto di Gaetano e soprattutto Folorunsho. Per quanto riguarda il primo, non si sblocca ancora la trattativa col Cagliari che non arriva ai 12 milioni richiesti dal Napoli, sul secondo c’è l’interesse concreto della Lazio e ieri sera il suo procuratore, Mario Giuffredi, ha incontrato il club biancoceleste per verificare la fattibilità dell’operazione. Il Napoli attende offerte ma deve fare in fretta: i rinforzi per Conte – che ieri ha pranzato con De Laurentiis – non sono ancora arrivati.