L’immediato che fa rima con il Venezia e la corsa al difensore sempre più accesa considerando la necessità del Napoli di completare l’organico con un centrale di spessore. È l’attualità del mondo azzurro che oscilla tra l’ultima di campionato del 2024 e un mercato pronto a cominciare. Antonio Conte è concentrato sulla sfida di domani pomeriggio (inizio alle 15, diretta su Dazn, arbitra Marchetti di Ostia) contro i lagunari di Eusebio Di Francesco. C’è allarme per le condizioni di Matteo Politano, frenato ieri da un leggero stato influenzale. Leggere bene le avvertenze: l’attaccante non preoccupa in assoluto, ma si va in campo tra poco più di 24 ore e quindi è logico affrontare il tema con cautela. Politano è atteso questa mattina per l’allenamento di rifinitura e saranno valutate le sue condizioni.
Conte ovviamente spera che ci sia il via libera. Politano è il padrone indiscusso del lato destro del tridente. È diventato una sorta di intoccabile: in 17 partite di campionato, è stato titolare ben 16 volte e una volta sola è subentrato nella ripresa (contro il Lecce). Se dovesse farcela, toccherebbe a Neres (favorito su Kvaratskhelia) giocare a sinistra con Lukaku punto di riferimento centrale. Un forfait di Politano (al momento difficile) cambierebbe ovviamente la proposta offensiva del Napoli e Conte potrebbe pensare alla formula Neres + Kvaratskhelia, ammirata soltanto in qualche spezzone di gara e mai dal primo minuto. Ai tifosi piacerebbe vederli insieme, ma Conte finora ha preferito l’equilibrio tattico in fase di non possesso garantito da Politano che finora ha sempre offerto un rendimento di alto livello. Il 31enne romano spera di riuscirci pure nel match contro il Venezia, l’ultimo di un 2024 dai due volti per il Napoli.
Il fallimento della scorsa stagione ha lasciato il posto alla rinascita del nuovo progetto varato da Aurelio De Laurentiis e Antonio Conte. Il prossimo step è trovare le pedine giuste nel mercato di gennaio. La prima è un difensore centrale affidabile che il club azzurro ha individuato da tempo in Danilo. L’avventura del brasiliano con la Juventus è ai titoli di coda: i bianconeri lo hanno comunicato al diretto interessato, da sempre favorevole a un trasferimento al Napoli. Conte lo considera un jolly difensivo, in grado di giocare in tre posizioni: può fare il centrale, il terzino destro e sinistro. Il suo arrivo “libererebbe” Spinazzola ed escluderebbe l’arrivo di Biraghi dalla Fiorentina. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo un accordo tra Juventus e Napoli che al momento non c’è. I bianconeri vorrebbero monetizzare un minimo dalla cessione e hanno registrato l’interesse dell’Al Nassr di Cristiano Ronaldo. È una precisa richiesta dell’allenatore Stefano Pioli. Danilo preferisce l’azzurro, ma il diesse Giovanni Manna chiuderebbe l’affare soltanto alle sue condizioni, ovvero senza nessun indennizzo da versare alla sua ex società. Questione di strategia, dunque.
Bisognerà trovare una soluzione in tempi brevi perché il Napoli ha bisogno del suo rinforzo il più presto possibile, magari già per la trasferta del Franchi contro la Fiorentina, in calendario il 4 gennaio, considerando lo stop di Alessandro Buongiorno che durerà circa un altro mese. I prossimi giorni saranno decisivi per risolvere l’empasse, altrimenti Manna andrà sui profili seguiti da tempo: il brasiliano Luiz Felipe aspetta una chiamata, l’Empoli – dal canto suo – sembra meno intransigente su Ardian Ismajli e potrebbe essere interessata a contropartite tecniche. Spunta anche Rugani che sta avendo poco spazio all’Ajax. Sullo sfondo c’è sempre Giacomo Raspadori che piace sempre alla Juventus e alla Roma. Claudio Ranieri ieri ha aperto a un’eventuale partenza del capitano giallorosso Lorenzo Pellegrini: «Se arriveranno delle offerte, le valuteremo, ma questo vale per tutti. Mi auguro che possa restare qui con noi, ma deve essere contento anche lui di restare. Questo è l’aspetto fondamentale».
