Il Napoli centra un risultato storico, per la prima volta è tra le migliori otto formazioni europee.
Luciano Spalletti è consapevole del lavoro svolto e del livello acquisito dalla squadra, ma non accetta i complimenti di Pep Guardiola, che ha definito il calcio del Napoli il migliore in Europa: "Godiamo per questo risultato con squadra e tifosi, è un traguardo che non era mai stato ottenuto e non era facile, stasera abbiamo avuto il giusto atteggiamento, perché all'inizio non c'era la solita qualità, anche se non abbiamo concesso occasioni. Siamo stati lucidi, non eravamo compatti e abbiamo perso qualche linea di passaggio, poi Politano e Kvaratskhelia sono rientrati in mezzo al campo, una mezzala si metteva accanto a Lobotka e c'era maggiore possibilità di uscita. Abbiamo così creato un numero maggiore di opportunità da gol. Glasner ha provato a sorprendere sul piano della tattica: in Germania ci aveva atteso, oggi ha accentuato la pressione" spiega ai microfoni di 'Amazon Prime Video' "Farci i complimenti è un giochino noto, quello di mettere pressione sull'altro. Non siamo al livello del Manchester City come aspettative, loro spendono 900 milioni e noi 9 per fare la squadra".
Ci sono infine i complimenti al bomber Osimhen: "E' fortissimo, ha a volte interpretazioni da solista e ti dà questi grandi strappi. Sta imparando a legare con la squadra, anche contro l'Atalanta è stato d'aiuto contro avversari che gli andavano addosso. La pulizia e far salire la squadra è un'altra componente essenziale".
