Il Napoli ha aperto diversi file di mercato per rinforzare in maniera concreta la rosa a disposizione di Antonio Conte. Quello principale ovviamente riguarda il difensore centrale, una lacuna che il club azzurro intende colmare al più presto considerando l’infortunio di Alessandro Buongiorno. E in cima alla lista c’è sempre Danilo.
La trattativa per Danilo
Il 33enne brasiliano ha avuto poco spazio con Thiago Motta ed intende lasciare la Juventus a sei mesi dalla scadenza del contratto. Piace pure all’Al Nassr, ma al diretto interessato piacerebbe vestire la maglia azzurra e lavorare con Antonio Conte che lo considera un vero e proprio jolly difensivo di livello (potrebbe giocare pure a sinistra qualora partisse Spinazzola). Resta da capire la formula del trasferimento. Difficile che il Napoli possa pagare un indennizzo per Danilo.
Raspadori pupillo di Giuntoli
Il club bianconero gradirebbe tanto imbastire una maxi-operazione che preveda l’inserimento di Giacomo Raspadori, pupillo di Cristiano Giuntoli (fu lui a volerlo in azzurro nell’estate 2022) e gradito a Thiago Motta che cerca un’alternativa offensiva a Vlahovic, nonostante il rientro imminente di Milik. Il Napoli, però, non ha aperto al prestito di Jack e ha fatto una valutazione di 20 milioni di euro per il suo attaccante. Il club bianconero pensa di poterla coprire inserendo Nicolò Fagioli nell’operazione, un profilo che non dispiace né al direttore sportivo, Giovanni Manna, né ad Antonio Conte. Il riferimento è al secondo file del mercato perché il Napoli sta pensando di arricchire l’organico con un centrocampista che manca dopo l’addio di Zielinski.
Folorunsho pronto a lasciare
Tutto è legato alla cessione di Michael Folorunsho, pronto a lasciare dopo appena sei mesi di azzurro. Piace tanto alla Fiorentina e le due società stanno valutando una possibile cessione: sono previsti contatti nei prossimi giorni. Folorunsho alla Fiorentina aprirebbe ufficialmente la ricerca di un nuovo mediano. La Juve lo sa e spinge per Fagioli che ha trovato poco spazio in questi mesi e cerca un nuovo progetto dove rilanciarsi. Piace al Marsiglia, ma al Napoli non direbbe no. Centrale o mezzala di inserimento, l’identikit del 23enne nato a Piacenza è quello giusto. L’ipotesi, però, non è ancora decollata anche perché i conti (tra i due giocatori) non tornano nel senso che il club azzurro valuta Raspadori più di Fagioli.
L’idea Pellegrini
A Jack non dispiacerebbe neanche la Roma, dove potrebbe avere maggiore continuità. I giallorossi anticiperanno già in questa sessione di mercato la rivoluzione e tra gli addii eccellenti c’è pure quello del capitano Lorenzo Pellegrini, profilo gradito sia a Conte che a Manna. Lo scambio è una possibilità, ma c’è da considerare il maxi-ingaggio del centrocampista giallorosso che arriva quasi a 6 milioni di euro a stagione, considerando i bonus. Ha un contratto fino al 2026. Bisognerebbe trovare la giusta sintesi e al momento l’unica possibilità è uno scambio di prestiti fino a giugno per poi rinviare ogni discorso in estate. Se ne riparlerà a breve.
Meret vicino al rinnovo
Antonio Conte vuole migliorare la qualità della sua creatura nell’impostazione della manovra, quindi un innesto a centrocampo può diventare una priorità. Il terzo “file” riguarda i portieri: Meret è vicino al rinnovo del contratto fino al 2027 (un anno più opzione a favore del club azzurro), ma potrebbe avere un nuovo vice. Elia Caprile ha avuto qualche possibilità di mettersi in mostra, ma adesso senza la Coppa Italia, rischia sei mesi in panchina. Gli piacerebbe giocare per non interrompere il suo percorso di crescita e allora il Napoli ha imbastito un’operazione con il Cagliari, alla ricerca di un nuovo titolare. Alen Sherri non sembra pronto al compito, quindi Caprile sarebbe profilo gradito. In azzurro finirebbe Simone Scuffet, friulano come Meret, e finito in panchina in rossoblù dopo l’errore commesso contro la Lazio.
