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Nations League, buona risposta dell’Italia: Barella e Pellegrini stendono l’Ungheria

Bastano i primi 45 minuti per regolare i magiari al Manuzzi di Cesena. Molto sfortunato Mancini nel farsi autogol nella ripresa, ma la prova di tutti rimane davvero positiva.

Altra partita convincente per gli azzurri di Roberto Mancini dopo il pareggio contro la Germania per 1-1 all’esordio in Nations League pochi giorni fa. Nella serata di oggi, al Manuzzi di Cesena, l’Italia ha dato prova di poter ancora essere una protagonista internazionale dopo aver battuto l‘Ungheria per 2-1. Ricordiamo, a scanso di equivoci, che la formazione di Marco Rossi ha battuto da poco i vice campioni d’Europa dell’Inghilterra.

Per l’Italia a segno Nicolò Barella e Lorenzo Pellegrini, coi magiari che non riescono a farci gol da soli, ma hanno bisogno dell’assistenza di Gianluca Mancini, che ha realizzato un autorete davvero sfortunata.

In generale gli Azzurri confermano le belle sensazioni mostrate contro i tedeschi. Gnonto è un ottimo giocatore, Lorenzo Pellegrini deve essere titolare sempre, così come Raspadori. Fino al momento dell’autorete anche Gianluca Mancini aveva disputato una bellissima gara, prendendosi le responsabilità dell’impostazione vista la panchina di Leo Bonucci.

L’Ungheria rimane comunque una nazionale vera, che gioca secondo le sue caratteristiche ma assolutamente in grado di vedersela contro ogni avversario. Ora gli azzurri hanno sei punti nel girone di Nations League. 

Le formazioni iniziali

UNGHERIA (3-4-3): Dibusz; Lang, Orban, At. Szalai; Nego, A. Nagy, Schäfer, Z. Nagy; Sallai, Ad. Szalai, Szoboszlai. Ct. Rossi

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Mancini, Bastoni, Spinazzola; Pellegrini, Cristante, Barella; Politano, Gnonto, Raspadori. Ct. Mancini

La cronaca in breve

Dopo i primi minuti nei quali l’Ungheria prova a prendersi il campo, il copione si delinea come da pronostico: azzurri che territorialmente dominano, magiari quadrati e attenti nella propria metà campo. 

Molto propositivo Gnonto, che gioca vicino a Raspadori cercando scambi ma che spreca un paio di opportunità davvero interessanti nella prima parte di gara. Sallai impegna Donnarumma al 26′, ma questo è il preludio al vantaggio dell’Italia grazie a un eurogol di Nicolò Barella. Bellissima discesa di Spinazzola sulla sinistra (e che giocatore che è ancora Spina), la passa rasoterra al limite dell’area per il nerazzurro, che col destro fa partire un tiro a mezz’aria che non lascia scampo a Dibusz. 1-0 Italia.

Al 43′ Lorenzo Pellegrini si divora un’occasione colossale quando, a tu per tu col portiere, invece di spaccare la porta prova a servire debolmente Gnonto, che si fa anticipare sprecando tutto. Pellegrini però è un giocatore superiore, l’Italia gioca molto bene e prima dell’intervallo trova comunque il gol del 2-0. Politano scende bene sulla destra, tunnel al marcatore e pallone rasoterra a centro area, dove Pellegrini arriva a rimorchio e insacca. 2-0 Azzurri.

Nella ripresa i magiari ci provano un po’ di più, cercando di impensierire Donnarumma che però è sempre molto attento e reattivo a sventare ogni minaccia. Matteo Politano centra in pieno una traversa clamorosa, ma è Gianluca Mancini a fare la frittata e, al 61′, farsi autogol. Cross non irresistibile di Fiola e il centrale giallorosso la combina grossa, anticipando Donnarumma e mettendo la palla nella propria porta. La gara ora si riapre, il punteggio è di 2-1.

Nel finale Mancini da spazio a tanti altri giocatori, ma l’Italia comunque non rischia quasi nulla negli ultimi minuti, anzi va molto vicina al gol con un tentativo del neo entrato Locatelli

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