Si complica il cammino dell’Italia femminile in Nazions League: le ragazze di Soncin hanno perso (3-2) a Solna lo scontro diretto con la Svezia e alla fine del girone d’andata si ritrovano a -4 dalla vetta. Illuse dal gol fulmineo (1’) di Severini e poi capaci di raddrizzare la sfida nel finale (85’) con Cambiaghi, la azzurre hanno subìto la beffa del gol del ko in pieno recupero (95’) su rigore.
Severini illude le azzurre
Schierata da Soncin con il 3-5-2, l’Italia è passata immediatamente in vantaggio con Severini imbeccata da Beccari. Sulle ali dell’entusiasmo le azzurre hanno insistito ma hanno fallito una buona occasione per raddoppiare proprio con Beccari, smarcata davanti a Falk da Di Guglielmo. La Svezia a questo punto ha reagito divorandosi il pari al 28’ con Blackstenius che ha calciato alle stelle da posizione favorevole.
La beffa arriva in pieno recupero: Rolfo su rigore fa 3-2
Nella ripresa le scandinave hanno insistito e al 55’ hanno trovato l’1-1 con Asllani. L’Italia ha accusato il colpo e al 58? ha rischiato già di andare sotto dopo che Giuliani in uscita si è fatta anticipare da Blackstenius che si è procurata un rigore. Il portiere azzurro, però, si è riscattata parando la conclusione dal dischetto di Angeldahl. L’esterno gialloblu si è comunque rifatta con gli interessi al 74’ trasformando con chirurgica precisione una punizione dalla lunghissima distanza. L’Italia si è rimboccata le maniche e all’85’ ha pareggiato con un perfetto colpo di testa di Cambiaghi su cross di Cantore. La Svezia non si è abbattuta e nel 4’ di recupero, complice un fallo di mano di Oliviero, si è procurata una nuovo rigore che, stavolta, Rolfo non ha sbagliato. Le azzurre ora avranno l’obbligo di rifarsi martedì prossimo, 8 aprile, quando a Herning sfideranno (ore 18) la Danimarca.