Il gruppo azzurro va in vacanza salendo sul podio della Nations League, così come era avvenuto nell'autunno 2021, quando batté a Torino il Belgio, queste le impressioni dei giocatori intervenuti ai microfoni dei media.
Federico Di Marco, che ha mantenuto continuità di rendimento tra Istanbul ed Enschede: "Sono contento per aver vinto la finalina più che per la palma di migliore in campo; nel finale si è fatta sentire la stanchezza di una stagione, ma abbiamo mantenuto il risultato, è andata bene; in Italia ci sono giovani forti, abbiamo battuto una squadra che è al Mondiale ha fatto tanta strada. Ringrazio Roberto Carlos, uno dei terzini più forti di sempre, per i complimenti: sì, è il miglior momento della mia carriera".
Alessandro Buongiorno, l'esordiente con lode: "Esordire è stato emozionante: abbiamo giocato un ottimo primo tempo, tenendo poi botta con compattezza nel secondo, quando gli olandesi hanno premuto; ringrazio i compagni per i consigli che mi hanno dato nel passaggio alla difesa a 4. C'è un bel potenziale, ha ragione il Mister: è importante che arrivino in Nazionale ragazzi che hanno fatto la trafila nelle Giovanili, perché l'attaccamento alla maglia è forte".
Francesco Acerbi, riscattato dall'Inter: "Oggi abbiamo cambiato parecchio e battuto una Nazionale forte, è giusto che ci siano facce nuove che vogliano emergere; Buongiorno ha giocato benissimo, è umile e ha la giusta personalità. Può fare un cammino importante, ma dipende da lui".
Davide Frattesi, protagonista di un intreccio che contrappone le grandi sul mercato, in particolare Inter e Juventus: "Felice per il gol, temevo me lo annullassero come contro la Spagna; non è stato semplice mantenere il risultato a nostro favore, abbiamo sofferto sulle 'spizzate' quando hanno inserito la loro punta. Sono soddisfatto della Final Four, spero di aver ripagato la fiducia di Mancini; sono abbastanza tranquillo in merito alle voci di mercato, l'anno scorso ci ho fatto il callo, dopo un paio di mesi mi ci sono abituato".