Milano – Anche nella seconda lista di convocati di Gattuso, dopo il primo elenco di settembre con il lancio dei giovani Pio Esposito, Leoni e Fabbian, non mancano le novità: ci sono il fantasista del Bologna Cambiaghi, il centrocampista della Fiorentina Nicolussi Caviglia e il difensore del Brighton Coppola, che aveva esordito con Spalletti quando giocava nel Verona, oltre ai ritorni del veterano Cristante e di Udogie esterno del Tottenham e all’innesto del difensore Gabbia, che riporta il Milan in Nazionale. Invece per Chiesa, che sta accumulando minuti col Liverpool, si è concordata ancora col ct la strada del rientro graduale.
I viaggi di Gattuso
Al netto degli infortunati – tra i quali spiccano il giovanissimo Leoni vittima col Liverpool di una seria lesione al ginocchio, il centrale del Napoli Buongiorno che avrebbe dovuto fare ritorno in maglia azzurra, il laziale Rovella (pubalgia) e l’atalantino Bellanova – le novità sono il frutto delle molte partite viste da Gattuso e dal suo staff, che hanno appunto setacciato, anche all’estero, i potenziali nuovi convocati e li vogliono adesso valutare sul campo: per alcuni, come per il diciassettenne difensore italo-tedesco dell’Udinese Palma, l’appuntamento potrebbe essere rimandato. Di sicuro il commissario tecnico vuole vedere di persona i giovani sul campo e in ritiro, nel gruppo. Si spiegano così la chiamate di Nicolussi Caviglia, che è in grado di ricoprire il ruolo di vertice basso a centrocampo, e di Cambiaghi.
Confermata la coppia Kean-Retegui
Nell’elenco in vista delle due partite di qualificazione al Mondiale 2026, con l’Estonia a Tallinn l’11 ottobre e con Israele a Udine il 14 ottobre, vengono in gran parte confermati gli stessi uomini chiamati a settembre prima della convincente vittoria di Bergamo con l’Estonia (5-0) e del sofferto 5-4 di Debrecen con Israele. Diventa più che verosimile anche la conferma del sistema d’attacco a due punte, Kean e Retegui, determinanti a settembre per l’inusuale raccolta di gol (10 in due partite). Con loro è confermatissimo Raspadori, che si è sbloccato nell’Atletico Madrid. Resta invece da capire quali saranno gli accorgimenti tattici per aggiustare la fase difensiva, che lo stesso ct ha preannunciato dopo i 4 gol incassati dagli israeliani.
Difesa da aggiustare: alternativa a 3
Alle correzioni tattiche – non va escluso il ricorso alla linea a 3 come alternativa alla difesa a 4 in una tra le due partite – Gattuso lavorerà da martedì 7 ottobre a Coverciano, dove il numero dei giocatori resterà più o meno inalterato: si scende da 28 a 27 e i portieri rimangono 4, col capitano Donnarumma in testa. Rispetto a settembre l’unico superstite fra i neoconvocati del mese scorso è il centravanti Pio Esposito, che si sta facendo spazio nell’Inter. Escono momentaneamente dalla lista Daniel Maldini, Gatti e Fabbian. Si consolida, in caso di centrocampo a tre, la posizione dello juventino Locatelli.
I convocati
Portieri: Marco Carnesecchi (Atalanta), Gianluigi Donnarumma (Manchester City), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham)
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Diego Coppola (Brighton & Hove Albion), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabbia (Milan), Gianluca Mancini (Roma), Destiny Udogie (Tottenham)
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Hans Nicolussi Caviglia (Fiorentina), Sandro Tonali (Newcastle)
Attaccanti: Nicolò Cambiaghi (Bologna), Francesco Pio Esposito (Inter), Moise Kean (Fiorentina), Riccardo Orsolini (Bologna), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Atletico Madrid), Mateo Retegui (Al-Qadsiah), Mattia Zaccagni (Lazio).