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Neres mette la freccia, gli azzurri ritrovano i gol. Kvara out pure a Genova

Lo show del brasiliano a Udine ha sbloccato l’attacco. Conte lo ha promosso: “Adesso è un titolare”. Il georgiano resta ko ma la coppia fa sognare

Insieme alla vittoria sono tornati anche i gol ed è una notizia confortante per il Napoli, che non ne segnava tre nella stessa partita da oltre due mesi ed è riuscito a sbloccarsi a Udine, ripetendo l’exploit compiuto lo scorso 3 ottobre al Maradona con il Como. Acquista dunque ancora più consistenza la reazione degli azzurri, che si sono lasciati alle spalle il doppio ko con la Lazio e hanno rafforzato il loro secondo posto in classifica, rimanendo nella scia dell’Atalanta e allungando il passo rispetto a Fiorentina e Juve. La squadra di Antonio Conte si sta confermando inoltre come miglior difesa della Serie A e si è meritata oltre ai preziosi 3 punti i complimenti del suo allenatore. «Sono felice soprattutto per i ragazzi, autori di una gara positiva. Le critiche? Ho rispetto per i giudizi di tutti, compresi quelli che non condivido. Si cerca spesso il pelo nell’uovo, analizzando le nostre prove. Proveremo a soddisfare pure i palati fini». Sabato a Genova (ore 18) il prossimo esame, che il Napoli potrà affrontare con le spalle larghe per i 35 punti messi insieme in classifica a 3 giornate dalla fine del girone d’andata e col morale altro per il gol ritrovato. La necessità si è fatta virtù e poco importa che sia stato l’infortunio di Khvicha Kvaratskhelia a spianare la strada al travolgente approdo tra i titolari di David Neres. Il brasiliano a dirla tutta sarebbe stato comunque in ballottaggio con il suo compagno, a Udine, visto che Conte era già alla ricerca di nuove soluzioni per rilanciare il suo attacco. Lo stop per una lieve distorsione del georgiano ha però evitato all’allenatore l’imbarazzo della scelta e gli azzurri hanno ritrovato in un colpo solo il successo e i gol. C’era bisogno di una ventata di euforia e a garantirla è stato con una prova super l’ex giocatore dell’Ajax: acquistato in estate da Aurelio De Laurentiis per 28 milioni e rimasto finora quasi sempre in panchina.

Neres ha avuto bisogno di tempo per ambientarsi in Italia ed entrare in sintonia con Conte, che chiede ai suoi esterni d’attacco di dare una mano anche nella fase difensiva. Per trovare spazio nel 4-3-3 dell’allenatore servono infatti duttilità tattica e disponibilità al sacrificio, tant’è che sulla fascia destra è diventato quasi intoccabile un gregario di lusso come Matteo Politano. A sinistra invece Kvaratskhelia sta ancora cercando di adeguarsi alle nuove consegne e pure per questo l’inizio di stagione del georgiano è scivolato via tra alti e bassi, già prima dell’infortunio. La lesione non è grave, ma è bastata per tenerlo fuori con l’Udinese e farà saltare a uno degli eroi del terzo scudetto un altro paio di gare: la trasferta di Genova e la sfida di fine anno al Maradona contro il Venezia.

Il Napoli non ha però pagato dazio in Friuli all’emergenza e Kvaratskhelia potrà guarire con serenità, grazie all’esplosione nel tridente di Neres: promosso con parole dolci da Conte dopo l’exploit di sabato. «Si stava mettendo in mostra negli allenamenti ed è stato bravo a sfruttare l’occasione. Ora è un titolare ed è un messaggio per tutti: gioca chi lo merita», ha detto infatti il tecnico leccese, anticipando la conferma del brasiliano. Le gerarchie nello spogliatoio sono in evoluzione e toccherà dunque all’attaccante georgiano riconquistarsi il posto, appena ritornerà a disposizione dopo l’ infortunio. Intanto il Napoli cavalcherà l’entusiasmo di Neres, che a Udine è piaciuto per livello e continuità di rendimento. Il brasiliano s’era già fatto apprezzare part time, entrando dalla panchina. Ma in Friuli ha dimostrato di saper essere decisivo anche partendo dal 1’ e di aver imparato a rendersi utile pure nella fase difensiva. L’ambientamento in Italia dell’attaccante arrivato dall’Ajax si è concluso – in campo e fuori – ed è acqua passata la rapina di settembre. Scatti e serpentine sono la specialità della casa e in prospettiva c’è il sogno di un tandem super con Kvara: progetto intrigante su cui a Castel Volturno stanno lavorando. Può diventare l’asso nella manica degli azzurri nella lotta scudetto.

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