VERONA – Non basta essere in vantaggio di due gol e un uomo a dieci minuti dalla fine per vivere un pomeriggio tranquillo, ma al sesto tentativo il Bologna torna a vincere a Verona e lancia il suo guanto di sfida alle duellanti per l’Europa. Scatto in avanti dei rossoblù con Odgaard e il ritorno di Cambiaghi al gol quasi un anno dopo, anche se al Bentegodi la squadra di Italiano ha provato a complicarsi la vita costringendosi a un finale di apprensione tra errori dietro e gol mangiati. Arriva però il primo successo in trasferta del 2025, terza vittoria di fila per un Bologna che almeno per un giorno agguanta la Lazio al quinto posto.
Per quasi un tempo il copione pare copia-incollato da Parma, col Verona che rinuncia alla fase offensiva per lasciare palleggiare il Bologna e chiudersi dietro con ruvidità varie rendendo arduo trovare spiragli. Per vie centrali i rossoblù faticano, eppure proprio da lì sfondano con grande giocata di Calabria a far saltare la difesa Hellas e appoggiare a Odgaard la palla del vantaggio. Improvviso, per il poco che si stava vedendo, e subito dopo Orsolini non capitalizza un altro buco di Valentini per raddoppiare già prima del riposo. Ma il vantaggio apre a un’altra partita, coi rossoblù vicini tre volte al raddoppio nei primi minuti di ripresa sbattendo però su Montipò. Non chiuderla è il peccato del Bologna, che pur padrone del campo deve sudarsela e andato in dieci per l’espulsione del disastroso Valentini il Verona va vicino a pareggiarla con Tengstedt. I cambi rossoblù sono di stampo offensivo e proprio coi subentrati arriva l’agognato raddoppio sull’asse Dominguez-Cambiaghi, e ci aggiungiamo Montipò che sbaglia tutto sull’intervento. Tanta fatica per chiuderla ma il doppio vantaggio dura appena 19 secondi da quando riprende il gioco, con l’intera retroguardia rossoblù sorpresa dal lancio lungo che concede il gol al neoentrato Mosquera, anche se restano grossi dubbi sul tap-in praticamente di ascella. Altra autoflagellazione il gol che Dallinga si divora al 94’ a porta spalancata, concedendo un ultimo tentativo all’Hellas. Ma il Bologna riesce a non buttarsi via e si tiene stretti tre punti d’oro.
Verona-Bologna 1-2
Verona (4-3-2-1): Montipò – Valentini, Dawidowicz, Coppola – Tchatchoua, Niasse (40’st Livramento), Duda, Bradaric (23’st Lazovic) – Bernede (1’st Tengstedt), Suslov (31’st Kastanos) – Sarr (31’st Mosquera). All. Zanetti
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Calabria, Beukema, Lucumì, Miranda; Moro (1’st Aebischer), Ferguson; Orsolini (14’st Cambiaghi), Odgaard (23’st Dominguez), Ndoye; Castro (39’st Dallinga). All. Italiano
Arbitro: Rapuano
Reti: 40’pt Odgaard, 33’st Cambiaghi, 35’st Mosquera
Note: ammoniti Moro, Suslov. Espulso Valentini al 25’st. Spettatori circa 24mila