Dortmund – L’England über alles dei tifosi inglesi, al di là di una rissa da saloon con gli olandesi in un pub di Dortmund, è il loro coro di quest’Europeo: “Football is coming home”. L’hanno cantato commossi: l’Inghilterra ha conquistato la finale di Berlino grazie alla mossa vincente del criticatissimo ct Southagte, che sull’1-1 con la solida Olanda, pronta ormai ai supplementari, ha tolto negli ultimi 10’ il capitano Kane e il genietto Foden, fino a quel momento fondamentali. Proprio i due sostituti non esattamente celebrati, il giovane trequartista del Chelsea Palmer e il centravanti dell’Aston Villa Watkins, 28 anni e una carriera di secondo piano, hanno scritto la vittoria: Watkins, che ha trasformato l’assist del compagno nella girata rasoterra del 2-1, assurge a eroe d’Inghilterra.
«La cronaca della gara»
Ora, per sapere se il calcio sarà davvero tornato a casa, come da orgogliosa rivendicazione dei suoi inventori, bisognerà aspettare domenica 14 luglio all’Olympiastadion la sfida per il titolo europeo con la Spagna, finora la più bella del reame. Si tratterà di un inedito, preceduto peraltro da un significativo indizio: la finale dell’Europeo Under 21 del 2023, vinta 1-0 dall’Inghilterra. Gli inglesi, vicecampioni in carica per avere perso tre anni fa ai rigori con l’Italia, dicono di essersi stancati di recitare il ruolo della più perdente tra le perdenti di successo: dal Mondiale 1966 sfiorano i trofei senza mai afferrarli. Ora la generazione targata Bellingham e Foden, talenti di lusso, prova il nuovo assalto. In verità anche l’Olanda, dai tempi di Cruyff e del calcio totale, ha vinto appena un titolo europeo nel 1988, col favoloso Van Basten. L’assenza di un’accettabile controfigura del Cigno di Utrecht ha certamente inciso: le sue attuali controfigure Depay, Malen e Weghorst sono al cospetto dell’antico fuoriclasse i brutti anatroccoli.
Kane rimette a posto le cose dopo il guizzo di Xavi Simons
Invece sull’altro fronte Kane si è scrollato di dosso l’accusa di bloccare la fantasia di Bellingham: ha raddrizzato la partita, compromessa dal contrasto perso da Rice, che ha spianato a Simons, fantasista incompreso al Psg (infatti vuole restare in Germania dopo il prestito al Lipsia), la strada per il tonante destro sotto l’incrocio. Kane si è guadagnato il rigore del pari al Var (aveva tirato sopra la traversa, con Dumfries che gli è franato addosso) e lo ha poi segnato. Così è diventato di colpo popolare presso i tifosi inglesi l’arbitro tedesco Zwayer, bollato per un caso del 2021 come nemico di Bellingham. Il quale, circondato da uno stuolo di avversari, ha attraversato la serata senza tracce, a differenza di Saka e Foden, che ha inventato un tiro arcuato sul palo e prima aveva superato Verbruggen con un tocco salvato sulla linea da Dumfries: per la serie tutto si distrugge e tutto si crea, l’interista ha pure colpito la traversa con uno stacco su corner. La ripresa pareva indirizzare verso i supplementari, al di là di un balzo di Pickford su zampata di Van Dijk e di un gol annullato a Saka per fuorigioco. Poi Southgate si è inventato i cambi giusti. E adesso si vedrà se davvero Football is coming home.
Olanda (4-2-3-1) Verbruggen 6 – Dumfries 6 (48’ st Brobbey sv), De Vrij 5, Van Dijk 6.5, Aké 5.5 – Schouten 6, Reijnders 6.5 – Malen 5.5 (1’ st Weghorst 5.5), Simons 7, Gakpo 6 – Depay 5.5 (36’ pt Vermaan 6). Ct Koeman 6.
Inghilterra (3-4-2-1) Pickford 6.5 – Walker 7, Stones 6.5, Guéhi 6 – Saka 7 (48’ st Konsa sv), Mainoo 6.5 (48’ st Gallagher sv) , Rice 5.5, Trippier 5.5 (1’ st Shaw 6) – Foden 7 (35’ st Palmer 6.5), Bellingham 5.5 – Kane 7 (35’ st Watkins 8). Ct Southgate 8.
Arbitro: Zwayer 6.5
Reti: 7’ pt Simons, 18’ pt Kane (rigore), 45’ st Watkins
Note: Ammoniti Dumfries, Bellingham, Saka, Van Dijk, Simons, Trippier. Spettatori 65mila