Un solo italiano, Gigio Donnarumma, e tre calciatori della serie A, Lautaro, McTominay e Dumfries. Scorrendo la lista dei candidati al Pallone d’oro 2025, che sarà assegnato nella cerimonia del 22 settembre a Parigi, salta all’occhio la crisi del nostro di pallone, neanche dorato in superficie. Dei 30 in lizza per succedere allo spagnolo Rodri, a cui la rottura del crociato ha impedito ogni speranza di ripetersi, c’è soltanto il portiere del Psg a rappresentare il nostro Paese. Non solo un atto dovuto, visto che i francesi hanno dominato la stagione steccando solo la finale del Mondiale per club, per il portiere che ha di fatto contribuito a portare la Champions League a Parigi. Sono nove, compreso l’ex Napoli Kvaratskhelia, i calciatori della squadra di Luis Enrique in corsa per il titolo di miglior calciatore del Pianeta: il triplo di tutta la serie A, che allo straripante McTominay, il miglior giocatore della passata stagione, ha affiancato i due nerazzurri Lautaro e Dumfries.
Conte e Maresca tra i miglior allenatori
Tuttavia, se in campo ci affidiamo agli stranieri e facciamo crescere i giovani di altri Paesi come Yildiz, candidato al Trofeo Kopa per il miglior U21 insieme a Yamal e Doué, in panchina e nel calcio femminile il discorso cambia. Per il Trofeo Cruyff, riservato al miglior allenatore della stagione e che nella passata edizione fu vinto da Carlo Ancelotti, spiccano Antonio Conte ed Enzo Maresca, artefici delle grandi stagioni del Napoli e del Chelsea. Conte ha trascinato gli azzurri al quarto scudetto della loro storia, Maresca ha aggiunto alla Conference League e alla qualificazione in Champions, quasi una formalità per i Blues, il Mondiale per club: il favorito, però, resta Luis Enrique. Tra le 30 candidate per il femminile, spiccano due stelle della Nazionale di Soncin, cioè Cristiana Girelli, che a dispetto dei 35 anni continua a segnare a raffica, e la 25enne Sofia Cantore, che nella prossima stagione giocherà per le Washington Spirit.
Dembelé il favorito per il Pallone d’oro
Tornando al Pallone d’oro maschile, si preannuncia un testa a testa tra Dembelé e Yamal: su di loro si concentreranno i voti dei 100 giornalisti internazionali della giuria di France Football. Il francese è il faro di una squadra, il Psg, decisamente più equilibrata rispetto al passato, mentre il 18enne del Barcellona ha stupito per la crescita esponenziale e per lo sconfinato talento, che lo fanno uno dei futuri vincitori seriali. Poche le possibilità per Donnarumma, che paga anche un ruolo, il portiere, che in passato ha visto solo il trionfo di Lev Yashin: per il numero uno della Nazionale la candidatura anche per il Trofeo intitolato proprio al portiere russo, insieme al detentore Emiliano Martinez, Oblak, l’interista Sommer, Courtois, Chevalier e l’ex Roma Alisson.