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Parma-Bologna 2-0: esordio vincente di Chivu, a segno Bonny e Sohm

Rossoblù in giornata storta e infastiditi dall’arbitraggio di Abisso. Il nuovo tecnico dei gialloblù festeggia la prima panchina in A con la vittoria che vale il sorpasso momentaneo sull’Empoli

Sprofondato nell’Abisso di un secondo tempo che si sarebbe dovuto giocare in superiorità numerica e poi non s’è forse più riusciti a gestire mentalmente dopo il mancato secondo giallo per Cancellieri, il Bologna incassa la prima sconfitta del 2025. Al contrario, nel giorno dell’esordio di Chivu in panchina il Parma vince la sua prima gara del nuovo anno dopo averne perse quattro di fila.

Scelte arbitrali difficili da digerire che s’innestano su un’altra trasferta complicata: più intensità di Lecce e Empoli, forse, ma stessa inconcludenza negli ultimi metri, se Suzuki di fatto non para mai. La sblocca un rigore, la innervosisce il rosso mancato, la chiude un contropiede sul secondo errore di Beukema.

La perde il Bologna. Chivu al debutto mantiene grosso modo l’ossatura dei ducali di Pecchia pur perdendo subito Bernabé per un guaio muscolare; Italiano ruota parecchio, con gli esordi stagionali da titolari di Calabria e Cambiaghi e Ravaglia tra i pali. Nessuna paura invece del pericolo giallo, tutti i diffidati pesanti vanno in campo titolari e la scampano, in un Bologna che ci prova ma in maniera un po’ monotona sulle vie laterali, creando invece più problemi con la pressione alta di Pobega e Freuler, anche se il metro di Abisso è severo verso l’aggressività dei due.

Il Bologna trova due occasioni con Castro e Cambiaghi, ma concede qualcosa sulle ripartenze ducali e su una di queste arriva il rigore con cui Bonny porta il Parma avanti, veniale ma ormai generalmente sanzionato quel leggero tocco di mano di Beukema.

Possono esserci pure dubbi su due interventi su Castro e Orsolini in area, ma il disastro Abisso lo combina nel secondo tempo quando grazia inspiegabilmente Cancellieri, che già gravato da un giallo quasi arancione falcia in netto ritardo Cambiaghi involato in fascia ma non vede il secondo cartellino che sembrava scontato. Decisione difficilmente spiegabile, tanto più che subito dopo Calabria l’ammonizione la prende per fallo identico ma lontano dalla porta. Chivu approfitta del favore facendo immediatamente uscire Cancellieri, Italiano ci prova con Orsolini, ma la giornata stregata di Beukema segna la parola fine alle speranze rossoblù, col pallone perso a centrocampo dall’olandese che apre al contropiede del raddoppio di Sohm. La forza per reagire alla mazzata non c’è più, esaurite le energie mentali prima di quelle fisiche. E la corsa europea si complica.

Parma-Bologna 2-0

Parma (4-2-3-1): Suzuki – Delprato, Valenti, Balogh, Valeri – Bernabé (5’pt Estevez, 35’st Camara), Keita – Cancellieri (20’st Man), Sohm, Almqvist (35st Lovik) – Bonny (35’st Pellegrino). All.: Chivu.

Bologna (4-3-3): Ravaglia – Calabria, Beukema (38’st Dominguez), Lucumi, Miranda (21’st Lykogiannis) – Freuler, Moro (38’st Ferguson), Pobega (29’st Fabbian) – Ndoye, Castro, Cambiaghi (21’st Orsolini). All.: Italiano.

Arbitro: Abisso

Reti: 37’pt Bonny (rig), 34’st Sohm

Note: ammoniti Almqvist, Cancellieri, Calabria. Spettatori 19510.

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